Il Papa: siamo isolati ma aiutiamoci con la creatività dell’amore

“Dite a chi soffre che il Papa è vicino e prega perché il Signore ci liberi presto dal male”. Il Pontefice invia un videomessaggio per la Settimana Santa. Parlando a tutti con tenerezza, esorta alla speranza e ad usare con “generosità” il tempo della distanza imposto alla pandemia
Francesco entra nelle case della gente stavolta con un videomessaggio televisivo che anticipa la Settimana Santa: lo fa sottovoce, dolcemente e come a non voler disturbare, chiede il permesso di conversare con quanti sono stretti nella morsa di questo periodo di sofferenza e isolamento: con le mamme e i papà, i bimbi, ai quali il coronavirus ha rubato spensieratezza e vivacità, con i giovani, gli anziani, i malati, e tutte quelle famiglie che convivono col dolore del lutto. Ho nel cuore tutte le famiglie, specie quelle che hanno qualche caro ammalato o che hanno purtroppo conosciuto lutti dovuti al coronavirus o ad altre cause. In questi giorni penso spesso alle persone sole, per cui è più difficile affrontare questi momenti. Soprattutto penso agli anziani, che mi sono tanto cari. Non posso dimenticare chi è ammalato di coronavirus, le persone ricoverate negli ospedali. Continua la lettura dell’articolo di Cecilia Seppia sul sito di Vatican News