Plasmata dal Vangelo di Gesù, la Chiesa si fa povera con e per i poveri con il suo stile di vita, «vivendo secondo il modello del Santo Vangelo» (san Francesco). È una Chiesa dalla carità per essere una Chiesa della carità. Le nostre comunità devono assumere uno stile di sobrietà, di trasparenza, di solidarietà nella gestione dei beni. E, poi, bisogna promuovere gesti di servizio, forme nuove di carità e incidere sui meccanismi ingiusti della società, scoprendo le nuove povertà emergenti (disabili, senza lavoro e senza casa, migranti, ecc.).
(XXI Sinodo diocesano, Liber Synodalis, 17)