Il Papa: c’è chi vuole sprofondare il Libano, il mondo lo aiuti a ripartire

Con un Messaggio, Francesco conclude nella Basilica vaticana la Giornata di preghiera e riflessione, avviata questa mattina e condivisa con i capi delle Chiese orientali: basta interessi e tornaconti di pochi, il Paese dei Cedri è un messaggio universale di fraternità, “torni a irradiare la luce della pace”. “Le donne siano rispettate e coinvolte nei processi decisionali”
“Basta ai tornaconti di pochi sulla pelle di molti! Basta al prevalere delle verità di parte sulle speranze della gente! Basta usare il Libano e il Medio Oriente per interessi e profitti estranei!”. Al termine di una lunga giornata intervallata da canti e orazioni in varie lingue, da dialoghi privati e gesti pubblici di pace, la voce del Papa è un soffio leggero. Le parole, però, sono potenti. Francesco conclude l’evento di preghiera e riflessione coi patriarchi e i capi delle Chiese del Paese dei Cedri pronunciando nella Basilica vaticana un intenso Messaggio, attraverso il quale interpella la coscienza di chi finora ha provato a spegnere la luce di una terra da sempre fertile di frutti di bene ma da anni martoriata da una dura crisi politica ed economica. Continua la lettura dell’articolo di Salvatore Cernuzio sul sito di Vatican News