Presentazione del bilancio parrocchiale, scuola dell’infanzia e ASD Parrocchia Santa Rita del 2018
Carissimi amici,
«La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune». (At. 4,32) Da questo testo degli Atti degli Apostoli, come la prima comunità cristiana, anche noi, come negli anni scorsi, vogliamo portare a conoscenza di tutta la comunità la situazione economica parrocchiale, della Scuola dell’Infanzia e della Società Sportiva Santa Rita, che sono parte della nostra parrocchia. È doveroso ed evangelico da parte del Consiglio Affari Economici Parrocchiale rendere conto, nel modo più trasparente possibile, dell’andamento delle entrate e delle uscite dello scorso anno. All’ingresso della chiesa potrete ritirare il foglio con il bilancio parrocchiale 2018.
OFFERTE
La prima sottolineatura riguarda le offerte, che anche lo scorso anno sono giunte in vario modo alla parrocchia e che sono state, come negli anni scorsi, molto generose. Per questo vogliamo esprimere un sentito ringraziamento, con la speranza che possano proseguire anche negli anni a venire. Questo ci ha permesso di poter far fronte alle spese per la manutenzione ed il funzionamento delle varie strutture parrocchiali.
INTERVENTI STRAORDINARI DI MANUTENZIONE
A tal proposito vogliamo sottolineare l’intervento straordinario fatto sulle strutture murarie della chiesa. Era un lavoro necessario per la sicurezza di tutti, considerato che la struttura della chiesa ha più di 50 anni. I lavori sono terminati sulla fiancata sinistra e sulla facciata. La spesa complessiva è stata di euro 22.481 per il 2018 e di euro 8.688 fino ad ora nel maggio 2019. Delle varie entrate e uscite per la messa in sicurezza della chiesa è stato dato ampio riscontro a più riprese. Resta, per completare l’intervento, la parte destra della chiesa.
LA SITUAZIONE DEBITORIA GENERALE
I debiti contratti negli anni scorsi per vari interventi straordinari sono stati ridotti di oltre 17.000 euro, dai 199.376 euro del 2017 ai 181.503 di fine 2018. Si è consolidata quindi la discesa dell’indebitamento totale della parrocchia, e siamo fiduciosi che questo trend possa proseguire anche nei prossimi anni.
LA FORMAZIONE
Come suggerito dal Sinodo Diocesano abbiamo dato importanza alla formazione delle persone, con la partecipazione a corsi o giornate organizzati sia dalla Diocesi sia dalla Parrocchia. Esse hanno comportato un costo, che abbiamo valutato essere corretto in ordine agli obbiettivi richiesti dal nostro Vescovo in vista di una corresponsabilità reale con il parroco, adeguatamente preparata con gli strumenti appositi, per poter far fronte in modo oculato alla gestione della nostra comunità cristiana.
LA SCELTA DI FIGURE PROFESSIONALI
Si è deciso di avvalerci di un solo commercialista, il dott. Riccardo Gianetti, che segua sia la Parrocchia sia la Scuola Materna sia la Società Sportiva, al fine di avere un unico interlocutore che possa avere una visione completa delle attività parrocchiali.
È stato inoltre dato l’incarico ad un professionista, l’ing. Daniele Roggi per le norme sulla sicurezza che interessano vari ambiti parrocchiali: dalla Scuola dell’Infanzia, alla Sportiva, all’Anspi, al Grest, ai volontari che operano in Parrocchia, … Le leggi non consentono di derogare oltre.
Per quanto riguarda la gestione delle apparecchiature per la produzione di energia da fotovoltaico, ci avvarremo di due società specializzate che seguano in dettaglio la produzione dell’energia ma anche di elettricista o di idraulico di fiducia che possano far fronte alle varie situazioni.
LA SCUOLA DELL’INFANZIA P. BERETTA
Il risultato economico presenta una perdita pari ad euro 19.400 circa, causata dall’incremento dei contributi di una dipendente per la quale è terminato il periodo di sgravio contributivo, dal sostenimento di spese straordinarie di manutenzione e dall’incremento del costo del servizio di fornitura pasti all’utenza dovuta alla necessità di appaltare ad una società esterna il servizio stesso.
Il prossimo anno scolastico si presenta con qualche peso dovuto al rinnovo contrattuale e agli oneri relativi. La scuola ha inoltre scelto di avvalersi della presenza di una docente part time per qualificare l’offerta formativa a livello di laboratori espressivi creativi e di lingua inglese. Non potendo innalzare le rette, poiché la scuola opera oggi in un contesto sociale caratterizzato da molte difficoltà nei bilanci famigliari, è ovvio che l’onere contrattuale si trasforma in un problema di finanziamento della scuola e quindi in un ulteriore aggravio del bilancio. Il mantenimento della domanda e quindi del numero di posti occupati costituisce peraltro un punto di forza per la scuola.
Le entrate sono costituite per il 65% dalle rette e per il 35% dai contributi erogati dal Comune, Regione e Ministero, come evidenziato in bilancio. Vorremmo osservare che l’erogazione quasi costantemente in ritardo degli stessi (siamo ancora in attesa del contributo regionale 2017/2018) rende obbligatorio il finanziamento presso le banche e, di conseguenza, l’ordinaria gestione diventa molto onerosa.
Per quanto riguarda l’altra voce delle entrate, le rette, va rilevato che esse sono corrisposte in modo abbastanza regolare; un numero crescente però viene rateizzato per necessità dell’utenza. Alcune rette sono agevolate ossia non coprono tutti i costi.
LA SOCIETA’ SPORTIVA SANTA RITA – A.S.D.P.
Un altro capitolo della nostra comunità riguarda la Società Sportiva S. Rita. È un’attività fondamentale per l’educazione attraverso lo sport dei nostri ragazzi: si è proseguito con la dedizione gratuita di varie persone. La nostra parrocchia ha sostenuto nello scorso anno anche finanziariamente la Sportiva.
Vogliamo però far notare che fino allo scorso anno la Sportiva ha fatto fronte con le proprie forze sia al pagamento delle rate del mutuo sia alla manutenzione delle strutture sportive. Come saprete abbiamo aderito ad un bando della Fondazione Comunità del Novarese che, partecipando con donazioni per 1.950 euro, ci permetterà di avere un contributo di 13.000,00 euro.
IL VOLONTARIATO
Pensiamo che sia estremamente positivo e cristiano l’impegno che tante persone della nostra comunità mettono al servizio degli altri, dalla Caritas parrocchiale (basti pensare alle offerte, sia in denaro sia in beni materiali che ci sono giunti in questi mesi) alla pulizia della chiesa, all’impegno a mantenere in ordine ed efficienti le strutture parrocchiali, al circolo Anspi, alle Feste patronali, al Centro anziani, al Catechismo, alle famiglie, al Grest, … Per questo ringraziamo di cuore tutti.
Tuttavia, l’avanzare dell’età di molte persone richiede un aiuto urgente, un ricambio in alcuni casi, pena sospendere alcuni servizi fondamentali: pensiamo alla Caritas, alla gestione del Circolo Anspi, alle pulizie dei locali della parrocchia, per citare le emergenze. Qualora venissero meno le forze, questo comporterebbe dover interrompere alcuni di questi servizi preziosi con le inevitabili conseguenze non solo per gli utenti ma inevitabilmente per tutta la comunità, proprio perché ciascuno di noi non è un’isola. Men che meno lo è una comunità che si qualifica come cristiana. Ce lo ha ricordato il passo con cui abbiamo aperto questo intervento: «La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune»
Concludiamo.
Nonostante alcuni aspetti negativi, siamo nel complesso una comunità ancora unita: per questo possiamo guardare al futuro immediato con speranza, ma non ci illudiamo! Non vogliamo lasciare che il male dell’indifferenza ci attanagli, rendendo l’anonimato e l’indifferenza padroni del nostro quartiere. Che tutti si sentano responsabili gli uni degli altri: non è solo umanità, è il Vangelo stesso che ce lo chiede.
Padre Marco e il Consiglio Affari Economici Parrocchiale
Novara, 26 maggio 2019
San Filippo Neri
In allegato: