Lo sguardo d’amore del Papa e della Chiesa per l’uomo e il bene comune

Ripercorriamo attraverso i discorsi di Papa Francesco al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, dal 2014 ad oggi, il suo approccio sulla realtà mondiale e sull’umanità chiamata a intessere la cultura della misericordia ribaltando quella dello scarto
È uno sguardo che abbraccia non solo il mondo da Nord a Sud, da Est a Ovest, con le sue ferite, ma tutto l’uomo anche nella sua dimensione sociale e intima, quello che il Papa offre tradizionalmente, qualche giorno dopo l’Epifania, nell’incontro con il Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, per lo scambio degli auguri per il nuovo anno. È uno sguardo prima di tutto e soprattutto d’amore per l’uomo: ha sullo sfondo lo scacchiere internazionale ma interpella il cuore di ciascuno. Un discorso che si impasta con gli eventi di cronaca, con il Magistero, con i viaggi apostolici compiuti. E in particolare che riecheggia il Messaggio per Giornata Mondiale per la Pace, pubblicato ogni primo gennaio. A gettare luce sul presente è sempre una retrospettiva storica forte, senza dimenticare quella vocazione allo strumento del dialogo come via privilegiata proprio della Santa Sede. Continua la lettura dell’articolo di  Debora Donnini sul sito di Vatican News