Bassetti: la politica si apra di più ai giovani e alle fragilità

Nell’Introduzione ai lavori del Consiglio episcopale permanente della CEI, il cardinale pone al centro l’urgenza dell’ascolto, strumento imprescindibile del cammino sinodale. Preoccupato per i venti di guerra in Europa e l’inflazione in Italia che penalizza le fasce povere, esprime l’auspicio per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica: che il Parlamento colga il desiderio di unità del Paese
I lavori della sessione invernale del Consiglio Episcopale Permanente – che proseguirà fino a mercoledì a Roma – si sono aperti con l’Introduzione del cardinale presidente Gualtiero Bassetti il cui primo pensiero è andato alle vittime della pandemia e ai loro familiari, nonché ai poveri e agli emarginati. I temi posti all’ordine del giorno ruotano tutti attorno alla dimensione dell’ascolto, tanto più che sono i giorni immediatamente successivi alla Domenica della Parola – come ricorda il porporato – istituita per alimentare un ascolto delle Scritture “per praticare la misericordia” (AI, n. 13). Continua la lettura dell’articolo di Antonella Palermo sul sito di Vatican News