Urbi et Orbi, il Papa: la pace non si costruisce con le armi, ma tendendo le mani e aprendo i cuori

Il Pontefice ricorda come il Risorto sia l’unico che possa far rotolare il masso della guerra e delle crisi umanitarie dal cammino dell’umanità e aprirla al cammino della vita. Francesco prega per le vittime e per i bambini in Israele, Palestina e Ucraina chiedendo lo scambio di ostaggi e il cessate-il-fuoco nella Striscia. Un ricordo anche per la Siria, il Libano, Haiti, il popolo Rohingya e i Paesi africani in difficoltà. E sottolinea: “Tanto spesso il dono della vita è disprezzato dall’uomo”. Articolo di Michele Raviart – Vatican News