Nuovi incarichi per diversi sacerdoti diocesani

Nelle messe di sabato 3 e domenica 4 giugno sono state comunicate alle comunità parrocchiali interessate diverse nuove nomine che riguardano i sacerdoti della diocesi di Novara.

Seminario vescovile

Sarà una coppia di sacerdoti quarantenni ad assumere la guida del Seminario vescovile della diocesi di Novara: il vescovo Franco Giulio Brambilla ha nominato don Marco Barontini e don Mauro Baldi rettore e vicerettore del “San Gaudenzio” di Gozzano. A don Baldi è stata affidata anche la responsabilità della pastorale vocazionale.

Don Barontini succede a don Stefano Rocchetti. Quarantatré anni a ottobre, è originario di Gozzano. È stato ordinato dal vescovo Renato Corti nel 2005 e ha speso i primi anni di ministero come vicario parrocchiale in Bassa Ossola, a Gozzano e ad Arona. Ha conseguito il dottorato in Sacra Teologia con specializzazione liturgico-pastorale presso l’istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina di Padova. Dal 2012 è parroco di Scopello, Mollia e Campertogno in Valsesia e dal 2022 anche di Alagna e Riva Valdobbia. Dal 2013 è docente di liturgia e teologia sacramentaria presso lo stesso Seminario San Gaudenzio.

Don Mauro Baldi è originario della parrocchia di Romentino e ha da poco compiuto 40 anni. Dopo essere stato ordinato nel 2008 dal vescovo Renato Corti, è stato impegnato accanto ai giovani nel grande oratorio di Trecate. Nel 2018 gli è stata affidata la guida delle parrocchie di Lesa, Belgirate, Villa Lesa, Solcio e Calogna Comnago sul lago Maggiore, incarico cui nel 2021 si è aggiunto quello di collaboratore del vicario episcopale per il clero e la vita consacrata con la responsabilità della formazione dei giovani preti, ruolo che continuerà a mantenere.

I due completano la nuova équipe educativa del seminario, dopo che nello scorso luglio don Massimo Casaro era stato nominato direttore spirituale. «Don Marco e don Mauro – dice il vescovo – sono due giovani sacerdoti che hanno le energie, la preparazione e le doti umane che sono necessarie a guidare la comunità del nostro Seminario diocesano. Accogliendo e valorizzando l’aiuto dei docenti, e in comunione con il direttore spirituale don Massimo, saranno chiamati al difficile e creativo compito dell’accompagnamento di coloro che stanno intraprendendo la strada per diventare presbiteri, perché il Seminario sia un tempo di discernimento e di crescita nella fede, di seria e approfondita formazione culturale e di esperienze umane e relazioni arricchenti». In occasione di queste nomine un invito alla preghiera «per le vocazioni sacerdotali, per la comunità del San Gaudenzio e per tutti i nostri giovani, perché sappiano ascoltare e comprendere nel cuore cosa il Signore chiede loro». Dal vescovo, poi, il ringraziamento per don Rocchetti.  «Esprimo sincera gratitudine a don Stefano per l’impegno con il quale ha dedicato sedici anni del suo ministero alla formazione dei futuri sacerdoti, prima come vicerettore e poi come rettore del nostro Seminario – dice Brambilla -. Una passione di formatore che don Stefano ha saputo alimentare non solo con la sua competenza e dedizione, ma anche e soprattutto attraverso la sua testimonianza di vita sacerdotale». I due sacerdoti lasceranno i propri incarichi nelle loro parrocchie per iniziare il nuovo ministero in Seminario a partire dal 1° settembre.

Santi Martino e Gaudenzio a Novara

Don Stefano Rocchetti, attuale rettore del Seminario vescovile San Gaudenzio, è stato nominato parroco della parrocchia dei santi Martino e Gaudenzio a Novara. Don Stefano succede a don Clemente De Medici, che dopo 25 anni di ministero alla guida della parrocchia di Novara, si è reso disponibile per altri incarichi pastorali.

«Ringrazio don Clemente – ha scritto il vescovo ai parrocchiani –  per il molto lavoro fatto nella vostra grande comunità e per la bella testimonianza sacerdotale che ha sempre dato e ancor più dà con questa scelta. Don Clemente resterà con voi fino al prossimo mese di settembre quando potrà avvenire l’avvicendamento con il nuovo parroco».

Don Stefano, che in seminario passa il testimone al nuovo rettore don Marco Barontini e al suo vice don Mauro Baldi, manterrà l’incarico di condirettore dell’ufficio diocesano per la famiglia.

Scopello, Mollia, Campertogno, Alagna e Riva Valdobbia

A succedere a don Marco Barontini come parroco di Scopello, Mollia, Campertogno, Alagna e Riva Valdobbia sarà don Alberto Andrini. Un «sacerdote quarantenne – spiega il vescovo Franco Giulio – attualmente vicario parrocchiale a Villadossola e responsabile della pastorale giovanile nelle valli Anzasca e Antrona. Don Alberto viene con gioia dopo un’intensa esperienza nel mondo giovanile, prima a Castelletto Ticino e negli ultimi otto anni a Villadossola».

Villadossola

Don Alberto «sarà con voi ancora per tutto il tempo dell’estate e potrà accompagnare i giovani all’incontro della Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona», ha scritto il vicario generale della diocesi don Fausto Cossalter ai giovani e a tutta la comunità dove don Andrini ha vissuto il suo ministero, che ha aggiunto come nelle prossime settimane sarà in grado «di comunicarvi chi sarà il sacerdote che continuerà l’intenso lavoro che è stato fatto».

Lesa, Belgirate, Villa Lesa, Solcio e Calogna Comnago

«Pur con il rammarico per la partenza di don Mauro – ha scritto il vescovo alle comunità di don Baldi -, sono certo che comprenderete questa scelta volta al bene di tutta la nostra chiesa diocesana. Don Mauro resterà con voi fino al prossimo mese di settembre, mentre nelle prossime settimane sarò in grado di comunicarvi il nome del nuovo parroco delle vostre comunità che continuerà il cammino ben avviato in comunione con le altre parrocchie della UPM».

Agrate e Conturbia e Divignano

Il nuovo parroco di Agrate e Conturbia sarà don Antonio Oldani, dopo che nell’ultimo anno la comunità era stata accompagnata temporaneamente dal vicario episcopale per la pastorale don Brunello Floriani. Don Oldani ha 48 anni ed è sacerdote dal 2000. Dopo diversi anni di ministero speso nella pastorale giovanile, negli ultimi sei anni è stato impegnato come vicario parrocchiale a Romagnano Sesia, affiancando il parroco don Gianni Remogna. Don Oldani sarà anche parroco a Divignano, parrocchia sino ad ora guidata da don Andrea Massarotti, insieme a quella di Marano Ticino. La nomina permette di riorganizzare e razionalizzare i confini dei vicariati territoriali. Don Massarotti resterà parroco a Marano appartenente al vicariato dell’Ovest Ticino, mentre Divignano  – come Agrate e a Conturbia – passerà al vicariato dell’Aronese e Borgomanerese.

Romagnano Sesia e Trecate

A sostituire don Oldani a Romagnano, sarà don Alessandro Maffiolini. Sacerdote nato nel 1975, ha collaborato negli ultimi nove anni nella grande comunità di Trecate, assumendo varie responsabilità, sia nella catechesi sia nell’amministrazione economica della parrocchia. «Lo ringrazio di cuore per il suo servizio, la sua puntualità e disponibilità accompagnandolo nella preghiera in questo nuovo impegno che gli è chiesto», ha scritto il vicario generale alla comunità trecatese.