Il Papa: giovani precari e donne schiave del lavoro selettivo. Famiglia è futuro

Francesco partecipa alla terza edizione degli Stati Generali della Natalità, promossa dal Forum delle Associazioni familiari nell’Auditorium della Conciliazione: “La nascita dei figli è l’indicatore principale della speranza di un popolo”. Accanto a lui Gigi De Palo e la premier Giorgia Meloni. “Servono politiche lungimiranti senza steccati ideologici”, raccomanda il Pontefice, ““natalità e accoglienza non vanno mai contrapposte”
“Appena 393 mila”. Parte da qui, Papa Francesco, dal dato dei “nuovi nati” che l’Italia ha registrato lo scorso anno – “il minimo storico” – per indicare la sua preoccupazione per il calo demografico che caratterizza tutta l’Europa. La stessa preoccupazione che manifesta per la cultura di oggi “nemica” della famiglia, che esorta a contrastare con la speranza per il futuro mettendo al mondo nuove vite, superando anche quei “condizionamenti quasi insormontabili per le donne”: le “più danneggiate” e “schiave di questo lavoro selettivo”. Continua la lettura dell’articolo di Salvatore Cernuzio – Vatican News