L’Europa tra politica estera e difesa comune

Per molti secoli l’Europa è stata al centro del mondo: la maggior parte delle più grandi civiltà, che in diversi periodi storici hanno ricoperto un ruolo centrale nella definizione delle gerarchie del mondo moderno erano europee; si pensi alla cultura del popolo italiano, agli imperi di Francia, Spagna, Portogallo e quello britannico. Il secondo conflitto mondiale ha fatto da spartiacque, decretando un nuovo leader, gli Stati Uniti d’America, e un nuovo nemico comune, l’Unione Sovietica. Queste due super potenze erano i protagonisti principali della guerra fredda. La fine della Seconda guerra mondiale, però, ha dato anche il via a un nuovo processo di integrazione, che ha portato nel 1957 alla firma dei Trattati di Roma con cui vengono istituite la Comunità economica europea (CEE) e la Comunità europea dell’energia atomica (EURATOM). Il percorso intrapreso ha segnato l’inizio del progressivo tramonto dell’Europa delle Nazioni, a favore di un nuovo modello di integrazione sovranazionale. Continua la lettura dell’editoriale di Marco Fornasiero – Comunità di Connessioni