Il Papa presiede la Passione. Cantalamessa: dalla morte di Gesù una “apoteosi della vita”

Francesco nella Basilica Vaticana per la celebrazione del Venerdì Santo. A tenere l’omelia è il cardinale Raniero Cantalamessa: la sua riflessione parte dalla diversa narrazione della morte di Dio che si è diffusa nell’Occidente condannandolo al nichilismo. Attenzione a non cadere in questo vortice, afferma, perché rappresenta il vero “buco nero” dell’universo spirituale
Alle ore 17 in San Pietro la celebrazione della Passione del Signore presieduta da Papa Francesco. Gesù muore sulla croce. Non ci sarà la consacrazione del Pane eucaristico oggi, dopo le letture – la prima dal Libro di Isaia (52,13-53,12); la seconda dalla Lettera agli Ebrei (4,14-16; 5, 7-9) e il brano del Vangelo della Passione del Signore di Giovanni (18,1-19,42) – la Chiesa pronuncerà quella che viene detta la Preghiera universale invocando la grazia di Dio sulla Chiesa, sui credenti e sui non credenti, sugli uomini e le donne che vivono un momento di difficoltà, sui governanti, su quanti soffrono a causa della guerra. Celebrante all’altare è il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, a tenere l’omelia è il predicatore della Casa pontificia, il cardinale Raniero Cantalamessa. Circa 4 mila i fedeli presenti. Continua la lettura dell’articolo di  Adriana Masotti – Vatican News