Accesa a Verona la Fiaccola della Pace e del Perdono di Santa Rita

La città scaligera è gemellata quest’anno con Cascia per divulgare i valori e il messaggio della “santa dei casi impossibili”. Monsignor Pompili: la sua testimonianza ci insegna che dall’amore scaturiscono libertà e vita
Santa Rita testimonia che “non può esserci pace senza giustizia, ma neanche giustizia senza perdono”. “Mai”, inoltre, “come in questo tempo di ‘guerra mondiale a pezzetti’”, come detto più volte Papa Francesco, comprendiamo la verità della coraggiosa posizione di Rita che di fronte all’omicidio del marito invocava riconciliazione e perdono. È in sintesi quanto ha evidenziato ieri il vescovo di Verona, monsignor Domenico Pompili, che nella cattedrale della città scaligera ha presieduto la celebrazione per l’accensione della Fiaccola della Pace e del Perdono di Santa Rita. Verona è quest’anno la città gemellata con Cascia per l’annuale festa della “santa dei casi impossibili” che si svolge il 22 maggio e una delegazione della cittadina umbra – con il rettore della basilica di Santa Rita, padre Luciano De Michieli, il parroco di Cascia-Roccaporena don Canzio Scarabottini, il sindaco Mario De Carolis e alcuni rappresentanti del “Comitato Cascia per Santa Rita” – da ieri, e fino a domani, si trova nella città scaligera. Ogni anno, infatti, Cascia unisce la sua voce a quella di una città del mondo in cui è presente la devozione a Santa Rita per divulgarne insieme il messaggio di pace e dialogo. Continua la lettura dell’articolo di Tiziana Campisi – Vatican News