Il Papa: la guerra, virus senza ancora “vaccino”. Impegnarsi per guarire il mondo. Il messaggio di Francesco per la 56.ma Giornata mondiale

Messaggio di Francesco per la 56.ma Giornata mondiale della Pace del 1° gennaio 2023: dalla pandemia di Covid la lezione che nessuno si salva da solo. Ora “un altro flagello”, la guerra: “Virus più difficile da sconfiggere di quelli che colpiscono l’organismo umano, perché proviene dall’interno del cuore umano corrotto”. Appello per il lavoro degno e per delle “politiche adeguate” per accogliere e integrare i migranti
Dopo la notte buia del Covid, la sciagura della guerra. Se al coronavirus è stato tuttavia trovato un vaccino, alla barbarie dei conflitti – in Ucraina, come in altre parti del mondo – sembra ancora non esserci un rimedio. Parla ad un’umanità resa vulnerabile dagli eventi degli ultimi anni, il Papa, nel Messaggio per la 56.ma Giornata mondiale della Pace che si celebra il 1° gennaio 2023, nel quale si appella anche a governanti, responsabili delle Organizzazioni internazionali e leaders religiosi chiedendo un impegno congiunto per “guarire” il mondo e anche sviluppare “politiche adeguate” per accogliere e integrare i migranti. Continua la lettura dell’articolo di Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano