Avvisi dal 29 ottobre al 6 novembre 2022

1. Celebrazioni e memorie particolari in settimana

Sabato 29 ottobre 

Ore 18,00: S. Messa

Domenica 30 ottobre – XXXI del tempo Ordinario

Ore 9,00: S. Messa

Ore 10,00: S. Messa per le famiglie e i ragazzi del catechismo

Ore 11,15: S. Messa

Lunedì 31 ottobre 

Ore 9,00: S. Messa

Non c’è messa prefestiva di Ognissanti

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Martedì 1° novembre –TUTTI I SANTI

Ore 9,00: S. Messa

Ore 11,15: S. Messa

Ore 15,00: S. Messa al Cimitero cittadino

Mercoledì 2 novembre – COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

Ore 9,00: S. Messa per tutti i defunti

Ore 21,00: S. Messa per tutti i defunti

Solennità di Ognissanti e Commemorazione dei fedeli defunti – Le indulgenze

La morte non spezza i legami che abbiamo con i defunti. Le “tre” Chiese: peregrinante, purificante, trionfante, rimangono strettamente unite come vasi comunicanti: i beni di una si riversano sulle altre. E’ una verità di fede che proclamiamo nel simbolo apostolico quando affermiamo: “credo nella comunione dei santi”. Con queste differenze. Noi che siamo ancora in vita possiamo con fiducia invocare e ottenere l’aiuto dei beati in cielo, questi sicuramente intercedono per noi, (particolarmente i nostri patroni, i parenti, gli amici, le persone che abbiamo amato). Le anime del Purgatorio invece si trovano in una condizione per la quale non possono più meritare per sé stessi; mentre noi abbiamo possibilità di aiutarli, di lenire le loro sofferenze, abbreviando la loro purificazione. Da sempre la Chiesa accompagna i defunti, dopo la morte, con particolari riti e preghiere. La liturgia esequiale onora il corpo del defunto in cui Dio è stato presente mediante la Grazia dei Sacramenti e spinge lo sguardo all’ultimo avvenimento della storia, quando Cristo tornerà glorioso per ridare vita ai corpi e renderli partecipi della sua gloria.

Il più grande desiderio dell’uomo è vincere la morte, che trova la risposta certa in Gesù morto e risorto, salito al cielo per preparare un posto per ciascuno di noi. Accomiatandosi dai discepoli Gesù ha promesso: “Vado a prepararvi un posto. Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché anche voi siate dove sono io” (Gv 14,2-4). Per questo la liturgia esequiale è una celebrazione pasquale: un momento in cui i fedeli, mentre pregano per il defunto, affidandolo alla misericordia di Dio, ravvivano la propria fede e speranza in Cristo che tutti attende nel suo regno di amore. La Chiesa, madre e maestra, ci indica parecchi mezzi per suffragare le anime dei nostri cari e aiutarle a raggiungere la pienezza della vita eterna. L’aiuto più efficace è la S. Messa in suffragio dei defunti. La celebrazione Eucaristica, rinnovando il sacrificio di Gesù, è l’atto supremo di adorazione e riparazione che possiamo offrire a Dio per le anime dei defunti. La preghiera: un mezzo sempre efficace, alla portata di tutti, tanto più efficace quando non chiediamo aiuti e beni per noi stessi, ma perdono e salvezza per le anime dei nostri cari. Questa preghiera è tanto gradita a Dio perché coincide con la sua volontà salvifica: Egli desidera, attende di incontrarci tutti in Cielo, in quella beatitudine per la quale ci ha creati. Oltretutto per molti di noi è un dovere di gratitudine per il bene ricevuto da parenti e amici e insieme una garanzia perché le anime, giunte in Paradiso, pregheranno per noi. Tra le preghiere tanto raccomandate dalla Madonna, la recita del Rosario, con l’aggiunta dopo il Gloria, di una invocazione per i defunti: l’Eterno riposo. Oltre la preghiera possiamo suffragare le anime con mortificazioni, sacrifici, penitenze, beneficenza e atti di carità, in riparazione dei peccati commessi mentre erano in vita.

La Chiesa ci propone per suffragare le anime del Purgatorio anche la pratica delle indulgenze. Queste ottengono la remissione della pena temporale dovuta per i peccati. Ogni colpa, anche dopo il perdono, lascia come un debito da riparare per il male commesso. La Chiesa traendo dal suo tesoro “spirituale”, costituito dalle preghiere dei Santi e dalle opere buone compiute da tutti i fedeli, quanto è da offrire a Dio perché Egli “condoni” alle anime dei defunti quella pena che altrimenti essi dovrebbero trascorrere nel Purgatorio. L’indulgenza più nota è legata alla commemorazione di tutti i defunti, il 2 novembre. Si può lucrare l’indulgenza plenaria a partire dal mezzogiorno del 1° novembre a tutto il 2 novembre visitando una Chiesa, (si reciti almeno un Padre nostro e il Credo). Questa indulgenza si può lucrare una sola volta nei due giorni ed è applicabile solo ai defunti. Si aggiungono le solite condizioni per le indulgenze: distacco da ogni affetto al peccato anche veniale, Confessione, Comunione, preghiera secondo le intenzioni del Papa (Pater, Ave, Gloria) che possono essere adempiute anche nei giorni precedenti o seguenti il 2 novembre. Inoltre nei giorni dall’1 all’8 novembre chi visita il cimitero e prega per i defunti può lucrare una volta al giorno l’indulgenza plenaria, applicabile ai defunti, sono sempre da rispettare le condizioni generali di cui sopra. E’ sufficiente confessarsi una sola volta per lucrare più indulgenze, invece la Comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Papa vanno ripetute ogni volta.

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Giovedì 3 novembre –  San Martino de Porres 

Ore 9,00: S. Messa

Venerdì 4 novembre – San Carlo Borromeo

Ore 18,00: S. Messa

Sabato 5 novembre 

Ore 18,00: S. Messa

Domenica 6 novembre – XXXII del tempo Ordinario – 72ª Giornata Nazionale del Ringraziamento

Ore 9,00: S. Messa

Ore 11,15: S. Messa

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2. Avvisi parrocchiali e diocesani

  • Da sabato 29 ottobre in chiesa parrocchiale sono disponibili i ceroni benedetti per il ricordo dei defunti da porre sulle loro tombe come segno di speranza nella risurrezione finale ed implorazione a Cristo Luce del mondo perché li accolga nel suo regno di luce e di pace.
  • Venerdì 4 novembre alle 10: incontro del gruppo Caritas
  • Continua il catechismo dei bambini e dei ragazzi delle elementari e delle medie. Si vedano i calendari e gli orari
  • Si legga il comunicato della Curia su padre Giuseppe Galliano e ci si attenga alle indicazioni riportate
  • Percorsi in preparazione al matrimonio 2022-23 nella nostra Upm Novara Ovest (Parrocchie Madonna Pellegrina, Santa Rita, Santi Gaudenzio e Martino): a questo link i calendari
  • Le date dei battesimi del secondo semestre 2022. Migliorando la situazione del Covid (salvo diverse indicazioni della Conferenza episcopale italiana), in questo secondo semestre riprende il Battesimo comunitario. Queste le date da settembre a dicembre 2022: Domenica 2 ottobre ore 15,30; Domenica 4 dicembre ore 15,30; Giovedì 8 dicembre ore 15,30. Se qualcuno per esigenze particolari legate al lavoro e alla famiglia avesse problemi particolari, lo segnali a padre Marco alla sua mail personale pmc.santarita@gmail.com