Card. Zuppi: tessiamo con audacia la tela della pace

Pubblichiamo il testo dell’intervento del Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, alla cerimonia di apertura dell’Incontro internazionale “Il grido della pace”, promosso a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio. 

Desidero ringraziare la Comunità di Sant’Egidio per questa tela di dialogo della quale non finiamo di stupirci perché affatto scontata. È una tela che con l’artigianato paziente della pace la Comunità continua a tessere in un mondo lacerato e così poco capace di pensarsi spiritualmente insieme. È una tela resistente, che unisce credenti di fede diverse, che spesso si sono combattute e che ancora oggi parlano con difficoltà, laici e umanisti. È una tela che permette a tanti di scegliere la pace e il dialogo. E anche questo non è poco. Nessuno qui è disoccupato nell’impegno per la pace. La pace è affare troppo importante per essere affidata a pochi e ci riguarda tutti. Qui si ricompone quel bellissimo disegno che la violenza e la guerra distrugge. Ogni filo di colore capisce il suo significato proprio solo disponendosi accanto all’altro e l’arte del dialogo – arte di vivere e vivere è arte del dialogo e il dialogo è l’arte di Dio – è proprio questa: metterci insieme per realizzare il disegno magnifico dell’umanità in pace perché Dio ci ha creato diversi non per combatterci o vivere come isole ma per amarci e scoprire chi siamo mettendoci accanto all’altro, scoprendo così l’altrui e la mia bellezza e utilità. Continua la lettura sul sito della Cei