Il Papa: porre fine alla follia crudele della guerra, si rischia la catastrofe nucleare

Pubblichiamo un brano del volume “Vi chiedo in nome di Dio. Dieci preghiere per un futuro di speranza”, curato da Hernan Reyes Alcaide edito da Piemme, in uscita martedì, anticipato oggi da “La Stampa”. Francesco ribadisce il suo appello a mettere fine alla follia della guerra, a bloccare lo scandaloso commercio delle armi che provoca vittime innocenti. L’invito è di costruire un orizzonte di pace, attraverso il dialogo, il rispetto e la fiducia, perché è gioco la sopravvivenza dell’umanità
Più di duemila anni fa il poeta Virgilio ha plasmato questo verso: «Non dà salvezza la guerra!». Si fa fatica a credere che da allora il mondo non abbia tratto insegnamenti dalla barbarie che abita i conflitti tra fratelli, compatrioti e paesi. La guerra è il segno più chiaro della disumanità. Quel grido accorato risuona ancora. Per anni non abbiamo prestato orecchio alle voci di uomini e donne che si prodigavano per fermare ogni tipo di conflitti armati. Il magistero della Chiesa non ha risparmiato parole nel condannare la crudeltà della guerra e, nel corso del XIX e del XX secolo, i miei predecessori l’hanno definita «un flagello», che «mai» può risolvere i problemi tra le nazioni; hanno affermato che la sua esplosione è una «inutile strage» con cui «tutto può essere perduto» e che, in definitiva, «è sempre una sconfitta dell’umanità». Continua la lettura del testo di PAPA FRANCESCO – Vatican News