Il Papa: il Concilio insegna a non chiudersi in recinti ma a stare con umiltà fra la gente

Nella Basilica vaticana, dove 60 anni fa prese il via l’assise conciliare, Francesco presiede una solenne celebrazione eucaristica alla presenza di altre comunità cristiane: torniamo al Vaticano II per superare la tentazione dell’autoreferenzialità, la Chiesa sia libera e liberante, attenta ai più poveri e concentrata su Cristo
Liberaci dall’autosufficienza, dall’autoreferenzialità, dalle polarizzazioni: Papa Francesco lo chiede al Signore a cui rende grazie “per il dono del Concilio”. Nell’omelia pronunciata alla Messa che celebra il 60.mo anniversario dell’apertura del Vaticano II, il Papa indica alla Chiesa ciò che è fondamentale: l’amore per Dio, la maternità verso tutti gli uomini e le donne, l’umiltà, la gioia, l’unità. E delinea tre sguardi con cui guardare ad essa: lo sguardo dall’alto, nel mezzo e d’insieme. Continua la lettura dell’articolo di Adriana Masotti – Vatican News