Il voto tra Italia e Unione Europea

La Storia è certamente in movimento in questi giorni. Pensiamo al sabotaggio del gasdotto North Stream 2, ai referendumfarsa russiin Ucraina o alle tensioni tra Cina e USA anche su Taiwan, in un quadro in cui le democrazie liberali oggi rappresentano solo il 14% della popolazione mondiale. In questo contesto internazionale l’Italia ha rinnovato il Parlamento e si appresta a formare un esecutivo, dopo la positiva esperienza del Governo guidato autorevolmente da Mario Draghi. Davanti a questi eventi l’Unione Europea vive la prova della sua stessa esistenza come soggetto politico e come attore rilevante e, per questo, il voto italiano ha un senso anche europeo. Continua la lettura dell’editoriale di Paolo Bonini – Comunità di Connessioni