76ª Assemblea Generale della conferenza episcopale italiana: il Comunicato finale

Il dialogo di quasi due ore tra Papa Francesco e i Vescovi ha aperto in Vaticano la 76ª Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Le varie sessioni, che si sono svolte all’Hilton Rome Airport di Fiumicino (Roma) dal 23 al 27 maggio 2022, hanno avuto come tema centrale: “In ascolto delle narrazioni del popolo di Dio. Il primo discernimento: quali priorità stanno emergendo per il Cammino sinodale?”.
Hanno partecipato 223 membri, 14 Vescovi emeriti, il Nunzio Apostolico in Italia S.E.R. Mons. Emil Paul Tscherrig, il Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE) S.E.R. Mons. Gintaras Grušas, il Gruppo di Coordinamento del Cammino sinodale e i referenti del Cammino sinodale delegati dalle Conferenze Episcopali Regionali.
Nel corso dei lavori si è proceduto all’elezione di una terna di Vescovi diocesani, da cui il Santo Padre ha nominato il nuovo Presidente nella persona del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna. L’Assemblea ha, inoltre, eletto il Vice Presidente della CEI per l’area Sud e il Presidente della Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata.
A partire dagli spunti offerti dal Cardinale Gualtiero Bassetti nell’Introduzione, i Vescovi si sono soffermati su alcune questioni fondamentali per la vita della comunità ecclesiale e della società: l’educazione dei giovani, l’importanza delle aree interne del Paese, la sofferenza di famiglie e aziende provate dall’aumento dei prezzi, la guerra, l’unificazione delle diocesi.
Ampio spazio è stato dedicato al Cammino sinodale delle Chiese in Italia: grazie al confronto nei gruppi sinodali e al contributo offerto dai 32 referenti diocesani, sono stati individuati alcuni snodi pastorali prioritari sui quali condurre il secondo anno di ascolto, sempre con metodo narrativo.
I Vescovi hanno approvato una determinazione con cinque linee di azione per una più efficace prevenzione del fenomeno degli abusi sui minori e sulle persone vulnerabili. Oltre ad implementare la costituzione dei Centri di ascolto, che attualmente coprono il 70% delle diocesi italiane, l’Assemblea ha deciso di attuare un primo Report nazionale sulle attività di prevenzione e sui casi di abuso segnalati o denunciati alla rete dei Servizi diocesani e interdiocesani negli ultimi due anni e di avviare un’analisi sui dati di delitti presunti o accertati perpetrati da chierici in Italia nel periodo 2000-2021, custoditi dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.
Durante i lavori è stato presentato un primo schema orientativo per la stesura della nuova “Ratio Nationalis” con l’obiettivo di sottoporre il testo completo all’Assemblea Generale del maggio 2023.
È stata approvata “ad experimentum” per il prossimo triennio la Nota “I ministeri del Lettore, dell’Accolito e del Catechista per le Chiese che sono in Italia”, che recepisce gli interventi di Papa Francesco per orientare la prassi concreta sui ministeri istituiti, sia del Lettore e dell’Accolito sia del Catechista.
Nel corso dell’Assemblea sono state presentate alcune comunicazioni relative al Congresso Eucaristico Nazionale in programma a Matera dal 22 al 25 settembre, alla “Giornata per la carità del Papa”, all’impegno dei media della CEI (Avvenire, l’agenzia Sir, Tv2000 e la rete radiofonica InBlu2000), alle nuove Convenzioni a cura della Commissione Mista Vescovi-Istituti di Vita Consacrata (Religiosi e Secolari) e Società di Vita Apostolica.
L’Assemblea Generale, inoltre, ha provveduto ad alcuni adempimenti di carattere giuridico-amministrativo. È stato presentato infine il calendario delle attività della CEI per l’anno pastorale 2022-2023. Continua la lettura sul sito della Cei