Papa Francesco: Dio, ferma la guerra o la catastrofe atomica ci estinguerà

Il Papa riflette sul futuro dell’umanità nell’udienza generale, durante la quale prega per l’Ucraina recitando un’accorata a preghiera scritta dall’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia: “Perdonaci, Dio, se continuiamo a uccidere nostro fratello”. In mattinata l’incontro a San Pietro con degli studenti di Milano, ai quali chiedeva di rivolgere un pensiero ai bambini ucraini “sotto le bombe”
In un mondo in cui uomini e donne vivono “sotto pressione”, nella proiezione di un futuro fatto di macchine e robot che regalano l’illusione di una “giovinezza eterna”, si fa strada l’idea “di una catastrofe finale che ci estinguerà”: “Quello che succede con un’eventuale guerra atomica”, dice il Papa durante la sua catechesi nell’udienza generale, in riferimento alle ripetute minacce nucleari emerse in questi oltre venti giorni di guerra in Ucraina. Lo scenario è apocalittico, ma sembra diffondersi sempre di più tra la gente comune: “Il ‘giorno dopo’ – se ci saranno ancora giorni ed esseri umani – si dovrà ricominciare da zero. Distruggere tutto per ricominciare da zero”, commenta il Pontefice. Continua la lettura dell’articolo di Salvatore Cernuzio sul sito Vatican News