Il Papa: immunizzare il più possibile la popolazione, non cedere a ideologie del momento

Nell’udienza al Corpo Diplomatico presso la Santa Sede, Francesco si sofferma sulle conseguenze sanitarie, economiche e sociali della pandemia: “Serve una ‘cura di realtà’ per affrontare il problema”. Appello contro le “proxy wars” e a favore dei migranti: “Non sono merce di scambio. Differente accogliere limitatamente e respingere”. Critica al pensiero unico: non si cancellano le diversità per essere inclusivi. Pedofilia: “Fare chiarezza sugli abusi”
Le fake news e le ideologie sui vaccini. La pandemia e le sue conseguenze a livello sanitario, sociale, economico. L’accesso alle cure e ai vaccini. Le proxy wars e le guerre in Siria, Yemen, Ucraina, Sud Sudan. Poi la pericolosità della cancel culture e del pensiero unico, la responsabilità dell’educazione e la mancanza di lavoro. E ancora, l’economia, la cura della casa comune, il fenomeno delle migrazioni. Entra nei gangli del mondo attuale, Papa Francesco, nel lungo discorso al Corpo diplomatico, accreditato presso la Santa Sede, denunciando drammi e ingiustizie e domandando azioni e prospettive per il futuro. Un futuro che – dice il Pontefice agli ambasciatori riuniti nell’Aula della Benedizione, per l’importante appuntamento di inizio anno – sarà “un tempo di opportunità per sviluppare nuovi servizi e imprese, adattare quelli già esistenti, aumentare l’accesso al lavoro dignitoso e adoperarsi per il rispetto dei diritti umani e di livelli adeguati di retribuzione e protezione sociale”. Continua la lettura dell’articolo di Salvatore Cernuzio sul sito di Vatican News