Lo spirito d’infanzia. Omelia del nostro vescovo Franco Giulio nella Notte di Natale

Di seguito pubblichiamo l’omelia del vescovo Franco Giulio Brambilla, pronunciata in occasione della messa nella notte di Natale, celebrata in cattedrale a Novara.

Lo spirito d’infanzia. Omelia nella Notte di Natale

«… Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». (Lc 2,12)
Questo è il segno del Natale: un bimbo avvolto in fasce accolto con cura regale (Sap 7,4) e riconosciuto con gioia come il bue e l’asino trovano la mangiatoia del loro padrone, mentre Israele non riconosce la venuta del Signore (Is 1,3). È il segno al quale ogni anno dobbiamo di nuovo andare e dal quale dobbiamo partire. Bisogna accogliere Dio che viene in mezzo a noi e inizia la sua strada facendosi bambino. Ogni uomo o ogni donna prende avvio e cammina in questo mondo muovendo i primi passi da piccolo e poi diventa adulto. Questo è il segno della nascita! Il mistero dell’infanzia ci dice che non si nasce già grandi, ma si diventa adulti, anzi ci ricorda che la prima stagione della vita non viene superata, ma va custodita, perché dev’essere sempre rinnovata dentro noi. Sta qui il motivo per cui ogni anno ritorna il mistero del Natale, cioè della nascita di Gesù e della nostra rinascita. Scarica il PDF dell’omelia dal sito della diocesi