Francesco: la preghiera apre la porta alla speranza

Nella terza udienza generale dedicata alla preghiera, Papa Francesco sottolinea che il mistero della Creazione deve generare in noi un canto di lode, “contenti semplicemente di esistere”. Gli uomini e le donne che pregano “credono che l’amore è più potente della morte, e che di certo un giorno trionferà”. Decima catechesi senza fedeli dalla Biblioteca
La preghiera “è la prima forza della speranza”, le “apre la porta”: chi prega sa che questa vita, nonostante le prove “è colma di una grazia per cui meravigliarsi”, per questo va difesa e crede “che l’amore è più potente della morte” e trionferà. “Lodiamo Dio, contenti semplicemente di esistere”, perché siamo “i figli del grande Re”, il Signore della Creazione. Papa Francesco prosegue così la catechesi sulla preghiera all’udienza generale, la decima senza la partecipazione dei fedeli e nell’insolita cornice della Biblioteca del Palazzo apostolico per le limitazioni imposte dalla pandemia di Covid-19. Nella terza tappa del suo cammino di meditazione, Francesco affronta il mistero della Creazione. Perché “la vita – spiega – il semplice fatto che esistiamo, apre il cuore dell’uomo alla preghiera”. La prima pagina della Bibbia, infatti, “assomiglia ad un grande inno di ringraziamento”, che racconta la Creazione ribandendo continuamente “la bontà e la bellezza di ogni cosa che esiste”. Continua la lettura dell’articolo di Alessandro Di Bussolo sul sito di Vatican News