Il Papa: no a cultura “usa e getta”, l’economia torni ad un approccio etico

All’udienza al Consiglio per un capitalismo inclusivo, Papa Francesco chiede un profondo rinnovamento dei cuori e delle menti per mettere la persona al centro della vita economica, perché non si tratta solo di “avere di più” ma di “essere di più”
In un mondo dove aumentano i livelli di povertà su scala globale e prevale la disuguaglianza, è urgente puntare ad un sistema economico giusto, in grado di rispondere alle sfide più radicali che si trovano davanti l’umanità e il pianeta. Lo sottolinea il Papa ricevendo stamani in Vaticano i membri del Consiglio per un Capitalismo Inclusivo, che costituisce uno dei risultati del Fortune – Time Global Forum del 2016, avendo raccolto la sfida a ridurre il divario che separa la maggior parte delle persone dalla prosperità di cui pochi godono. Proprio tre anni fa, lui stesso aveva infatti ricevuto in udienza i partecipanti a quell’incontro, ricorda dopo aver ringraziato il cardinale Peter Turkson e quattro persone intervenute prima del suo discorso. Continua la lettura dell’articolo di Debora Donnini  sul sito di Vatican News