Festa Patronale di Santa Rita 2020 all’insegna della famigliarità. Il programma del giorno 22 maggio

Miei Cari,

una dimensione famigliare e più intima, ma non meno solenne è quella che la nostra parrocchia  vivrà in occasione della sua prossima festa, perché in questa fase due non sono ancora possibili assembramenti.

Al centro, la famiglia

Al centro ci sarà la famiglia, piccola chiesa domestica, che vi parteciperà da casa. A lei mi rivolgerò,  inviando una lettera alle famiglie, per iniziare una ripresa del cammino cristiano. Si intitola “Radici, Memoria, Fratellanza, Speranza”. Ho cercato di raccogliere in questi quattro pilastri alcune indicazioni per ripartire con fiducia, senza dimenticare quanto stiamo vivendo, traendone l’insegnamento. Sono i fondamentali ai quali ci ha richiamato Papa Francesco in quella indimenticabile preghiera di fronte al Crocefisso di San Marcello. Le radici richiamano il valore delle persone anziane, che la pandemia ha falcidiato; la memoria, il ricordo delle buone pratiche imparate in questo tempo; la fratellanza, il valore della solidarietà e della prossimità che ho toccato con mano sorgere nel quartiere; e la speranza, alla quale ci continuamente richiamato il nostro vescovo Franco Giulio, fin dal suo ingresso a Novara, con l’omelia Cinque parole di ospitalità, sintetizzata nella frase di Marcel “Io spero in te per noi”». La lettera sarà online sul sito parrocchiale dal 22 maggio e distribuita ai parrocchiani con la ripresa delle celebrazioni festive il giorno 24, solennità dell’Ascensione del Signore.

Il programma della Festa
Venendo invece alla Festa patronale del giorno 22 maggio, il programma, limitatissimo, per le disposizioni della Questura, prevede:

  • venerdì 22 maggio alle ore 7,00 la messa, seguita dell’esposizione della statua sul sagrato, che vi resterà durante tutto il giorno, dalle 8,30 e fino alle 19,30, per l’omaggio dei fedeli: si accede da via Stangalino e si esce  da Via Visintin, naturalmente muniti mascherine e guanti e distanze di sicurezza.
  • Non ci sarà alcuna distribuzione e benedizione di rose. Invito a prenderle personalmente e tenerle per la sera quando passerò dalle strade per benedirle. Disponibili solo i ceroni da accendere davanti alla statua.
  •  L’unico momento pubblico ma sempre famigliare sarà alle 20,00 di venerdì 22 maggio: la processione, fatta dal solo parroco, che porterà per tutte le vie del quartiere le reliquie della santa, dando la benedizione alle famiglie.
    Questo l’itinerario della processione: Chiesa, Via Stangalino, Via Visintin, Via Valsesia, Via Maggi, Via Biandrate, Via Campano, Via Marconi, Via Bagnolini, Via Scalise, Via Grippa, Via roggia Ceresa, Via Valduggia, Via Santa Rita da Cascia, Via Stangalino, Chiesa.
  • Poiché sarò solo in processione, con le Forze dell’Ordine, le famiglie del quartiere, affacciandosi dalle finestre e dai balconi ornati tutti a festa, reciteranno il Rosario, coinvolgendo magari nella preghiera i vicini, in attesa del passaggio delle reliquie della patrona del Quartiere.  È un’idea che nasce dalle disposizioni della Questura e che mi è venuta assistendo ai momenti di festa in cui le persone, durante questo confinamento, sono state inviate ad un’ora precisa a cantare. Mi sono detto: si può anche pregare insieme, in famiglia e tra famiglie dalle finestre e dai balconi. È una delle buone pratiche che questa situazione così irreale ha creato nelle persone. Facciamo tesoro per non dimenticare e per ripartire con coraggio e speranza.

Invochiamo l’intercessione di Santa Rita con le parole della preghiera scritta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, sotto la cui giurisdizione si trova il Santuario della patrona della nostra parrocchia. Eccone il testo:

In questi tempi difficili che ci vedono fragili e smarriti a causa del virus, mi rivolgo a te amata Santa Rita e chiedo la tua intercessione presso il Signore. Dona a tutti noi la forza dello Spirito, che tu hai saputo accogliere, per affrontare questa prova. Aiuta a non sentirsi soli coloro che sono in isolamento, anzi unisci noi tutti nella potenza della preghiera e nel tuo amorevole abbraccio. Rita, tu che sei sempre stata vicino ai sofferenti, sostieni chi è malato e accompagnalo con premura verso la guarigione. Tu che hai superato molti dolori, accogli in Cielo tutti coloro che hanno perduto la vita a causa del coronavirus e porta conforto alle loro famiglie, donandogli la pace del cuore. Fa’ che alle istituzioni e al personale sanitario non manchino energie e porgi loro la tua mano Rita, perché possano lavorare al meglio per la vita. Fa’ che arrivi il tuo supporto anche a chi si trova in difficoltà per le conseguenze socio-economiche. Aiutaci Santa Rita portando al Padre il nostro bisogno di speranza e guidaci a un domani migliore. Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore. Amen