“Prendiamo il volo”, parte il 15 novembre il progetto di formazione giovani della parrocchia

Prenderà il via con l’incontro di venerdì 15 novembre alle 18,30 nel salone del Centro comunitario il progetto per i nostri giovani “Prendiamo il Volo”, proposto da padre Marco con l’affiancamento della cooperativa torinese AnimaGiovane.

Di che cosa si tratta
Si tratta di un percorso di accompagnamento, sostegno e formazione che ha la finalità di costruire una comunità, incentrata sui valori cristiani ed educativi; un luogo e uno spazio di sostegno e crescita per tutti i suoi giovani. Spiega Simone Lotrionte, il curatore del progetto con padre Marco: «Le azioni progettuali non vogliono sostituire le attività degli animatori o i membri dell’Oratorio, ma anzi vogliono affiancare, supportare e migliorare le competenze necessarie per costruire un contesto di relazione». Infatti come scrive il Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile «a definire l’oratorio in Italia non è più la lunghezza della tradizione o la quantità di spazi immobiliari che lo costituiscono: per tutti vale il concetto che le attività educative prevedono di poter articolare la dimensione dell’annuncio e della preghiera, del gioco e di tutto ciò che apre alle relazioni di vita fraterna e alle attività espressive che, attraversando i linguaggi giovanili contemporanei, permettono di offrire esperienze di vita coinvolgenti soprattutto per preadolescenti e adolescenti». «“Prendiamo il Volo” – aggiungono Simone Lotrione e padre Marco – si propone, dunque, come momento di riflessione e di crescita personale per il singolo e per la comunità, al fine di migliorare e potenziare le capacità pastorali relazionali, organizzative e di gestione delle diverse iniziative dell’Oratorio. L’intento è quello di accompagnare e formare i giovani affinché diventino una comunità che si prende cura di altri giovani (giovani per i giovani)».

In concreto: incontri mensili, settimana comunitaria e animazione
Ci sarà un momento di formazione per i giovani adolescenti dell’Oratorio una volta al mese e pensato su due livelli: una prima parte legata a tematiche di valenza umana e cristiana e una seconda mirata al miglioramento e acquisizione di competenze nell’ambito dell’animazione e del servizio. «Per il percorso umano si utilizzerà – sottolinea Lotrionte – la proposta educativa e spirituale del Sussidio “Tutt’Altro – Quando l’Altro è Tutto!”, che è pensata per aiutare i giovani a guardare il mondo con uno sguardo diverso, per scoprire che spesso ciò che vediamo e conosciamo rispetto a ciò che pensiamo è … tutt’altro! Vogliamo infatti parlare di come costruire relazioni con l’Altro nell’ottica della fratellanza umana». Sempre all’interno di questo percorso si propone di inserire un momento di condivisione più intenso e concentrato: la settimana comunitaria, un momento di condivisione e vita quotidiana tutti insieme, scandito da momenti di preghiera, formazione, condivisione, servizio, incontri e vita quotidiana. È pensata come un’esperienza che possa alternare tutti questi momenti, offrendo anche la possibilità ai partecipanti di portare proposte e idee di attività da svolgere con il gruppo. Inoltre, il percorso formativo avrà un risvolto pratico, ovvero i giovani verranno supportati nella realizzazione di alcune attività ed eventi per l’Oratorio».