Il Papa apre la Porta Santa, inizia il Giubileo celestiniano

Al via a L’Aquila al perdono di Celestino V. Francesco è il primo Pontefice a presiedere il rito nella basilica di Santa Maria di Collemaggio che segna l’inizio della Perdonanza. I fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria recitando il Credo, il Padre nostro e la preghiera secondo le intenzioni del Papa, e accostandosi alla confessione e alla comunione eucaristica
È il suono delle trombe ad annunciare l’inizio del Giubileo celestiniano. È palpabile l’emozione di fedeli e pellegrini radunati intorno alla basilica di Collemaggio, dove, dopo una grigia mattinata, si è fatto spazio il sole. Fra loro ci sono anche alcuni detenuti delle carceri abruzzesi. È pure a loro che si vuole offrire la possibilità di lasciarsi abbracciare dal perdono di Dio. Francesco, il primo Papa ad aprire la Porta Santa, viene rivestito con il piviale, percuote i battenti dell’antico varco per tre volte con un ramo d’ulivo che gli porge il primo cittadino di L’ Aquila e si schiude ai fedeli l’orizzonte della misericordia. Nei volti la gioia per lo storico evento. Ad affollare il prato di Collemaggio ci sono settemila persone. L’indulgenza che Celestino V ha concesso nel 1294 a quanti, con il cuore contrito, si sarebbero recati ogni anno dai vespri del 28 agosto a quelli del giorno dopo, si rinnova, ancora una volta. Continua la lettura dell’articolo di Tiziana Campisi – Vatican News