Il 23 gennaio è la Giornata del Seminario

Si celebra in questa domenica 23 gennaio (come da tradizione dopo la solennità di San Gaudenzio) la giornata per il Seminario. In tutte le Sante Messe pregheremo per le vocazioni al ministero ordinato, per coloro che si stanno formando e per la comunità degli educatori, che presiede questo compito così importante delicato.

LA GIORNATA DEL SEMINARIO DEL 23 GENNAIO A GOZZANO 

In Seminario il 23 gennaio vivremo un tempo di adorazione eucaristica, dalle 15 alle 17.00, che si concluderà con il vespro alle 16.30 e la Santa Messa alle 17. Si invitano in quella data le parrocchie a pregare per i seminaristi, prendendo ancora a cuore il loro sostegno con l’affetto, l’intercessione e l’aiuto economico, perché le comunità abbiano sempre attenzione al cammino di ogni candidato al sacerdozio. La Giornata del Seminario è un invito a voler bene ai seminaristi, avendone cura umana, spirituale e materiale. La richiesta che facciamo è di ricordare esplicitamente nella vostra preghiera personale e comunitaria il Seminario, i formatori, i seminaristi, perché i futuri preti si formino secondo il cuore del Signore e l’insegnamento attuale della Chiesa.

L’ANNO DI FORMAZIONE 2021-22: TRA GOZZANO E NOVARA

Questo anno è il primo, che si svolge interamente nell’edificio rinnovato a questo scopo a Gozzano: all’antico Istituto Gentile – così si chiamava –  si è succeduto lo scorso anno quello del Seminario: «Dopo il tanto lavoro speso per realizzare un’abitazione adeguata – scrive il rettore Don Stefano Rocchetti – e  l’impegno generoso che ha contraddistinto la sua preparazione, con la ristrutturazione degli ultimi due anni, ora occorre impegnarsi come singoli e come comunità, per farla diventare “casa”, luogo nel quale si instaurano relazioni significative, alte, evangeliche (ecco perché nel manifesto di quest’anno è stata inserita la facciata, che da ora in avanti dovrà diventare famiglie a tutti n.d.r.). La geografia degli spazi influenza i rapporti, i momenti di incontro, il tempo personale e, in ultima analisi, anche la stessa regola di vita; quando fai trasloco tante dinamiche cambiano. Il Seminario è, però,  sempre un “Tempo di semina” in cui i semi della Parola vengono posti nel cuore dei giovani, in questo tempo, perché siano coltivati, irrigati, accompagnati, e diventino prima germogli e poi alberi che donano frutti buoni di servizio, di ministero, di testimonianza della fede». Continua poi il Rettore: «Questo è un po’ il cammino di questo primo anno: trovare nuovi equilibri, considerando gli spazi più confortevoli e conformi ai nostri numeri, la bellezza indiscutibile del luogo, ma anche la fatica di avere ogni settimana almeno sei ore impegnate nei trasferimenti a Novara per frequentare i corsi del giovedì, del venerdì e del sabato presso la nuova struttura scolastica dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose in via Dominioni».

LA COMUNITÀ DEL SEMINARIO 2021-22: 5 DIOCESI INSIEME

La comunità è attualmente composta da 19 seminaristi della Diocesi di Novara, 2 di Vercelli e 2 di Biella, cui si aggiungono due propedeuti, uno di Ivrea e uno di Acqui Terme. In certo modo il Seminario assume un volto inter-diocesano. La divisione per classi è la seguente: 2 propedeuti, 10 nel biennio filosofico, 8 nel triennio teologico, 5 diaconi. I diaconi trascorrono in comunità solo due giorni alla settimana, mentre nei restanti vivono in parrocchia, per completare la loro formazione pastorale pratica. La comunità si allarga tenendo conto anche dei formatori: don Stefano Rocchetti come rettore, don Maurizio Poletti come direttore spirituale. Le provenienze vocazionali sono diverse: circa 15 seminaristi vengono da esperienze strettamente parrocchiali, per alcuni caratterizzate dalla vita d’oratorio; alcuni hanno vissuto una conversione in età adulta. Alcuni hanno conosciuto anche appartenenze ecclesiali e movimentistiche diverse prima di maturare la scelta vocazionale.  Le età sono così distribuite: 4 seminaristi hanno almeno 40 anni, 9 sono tra i 30 e i 40, 10 meno di 30 anni; l’età media è circa 31.  In Piemonte, in tutto, tra seminaristi e propedeuti si hanno poco più di 70 persone per le 17 diocesi, di cui è composta la nostra regione pastorale (Piemonte e Valle d’Aosta).