Papa Francesco: il confessore sia fratello, padre e consolatore

“Ciascuno di noi è un peccatore perdonato, posto al servizio degli altri” perché, nel sacramento della Riconciliazione, “possano incontrare quell’amore che ha affascinato e cambiato la nostra vita”. E’ uno dei passaggi del discorso di Francesco ai partecipanti al Corso sul Foro Interno, organizzato dalla Penitenzieria Apostolica. L’invito del Papa ai confessori è anche quello di non chiedere oltre quando si avverte dolore in chi si confessa
Nel confessionale si incontra “un raggio di amore accogliente”, che trasforma il “cuore di pietra in cuore di carne”, che opera un cambiamento grazie alla misericordia e all’abbandono “tra le braccia di questo amore”. Papa Francesco usa parole appassionate per tratteggiare la forza del sacramento della Riconciliazione. Lo fa nell’udienza, nell’Aula Paolo VI in Vaticano, ai partecipanti al 31.mo Corso sul Foro Interno, organizzato dalla Penitenzieria Apostolica, in modalità on-line dall’8 marzo, e che ha visto la partecipazione di 870 chierici. Un corso che cade nel tempo di Quaresima: “tempo penitenziale e tempo di deserto, di conversione, di penitenza e – dice il Papa –  di accoglienza della misericordia, anche per noi”. Continua la lettura dell’articolo di Benedetta Capelli sul sito di Vatican News