Nell’oggi il nostro domani. Senso e visione della transizione ecologica di Draghi

Sabato 13 febbraio il Governo Draghi ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica. È nato così un Governo atipico, di responsabilità nazionale e sostenuto dai partiti dell’intero arco costituzionale, eccetto Fratelli d’Italia. Nessuna vera alleanza politica, ma come in una ruota, tutti i raggi sostengono il fulcro, rappresentato dal Presidente Draghi, senza toccarsi. Esce discretamente di scena anche il Presidente Mattarella a cui dobbiamo la tessitura paziente di un’operazione di ingegneria costituzionale che verrà studiata a lungo in dottrina. Il Presidente ha rammendato con ago e filo la trama della storia del Paese, permettendo alla barca del Governo di salpare, da quando il mondo politico ha aperto la crisi senza riuscire a risolverla. Continua la lettura dell’editoriale di Francesco Occhetta sul sito di Comunità di Connessioni.