Lo sforzo di Pio XII per salvare i “fratelli” ebrei

Documenti inediti contenuti nel libro “Pio XII e gli ebrei”, dell’archivista vaticano Johan Ickx, mostrano il grande lavoro di Papa Pacelli e del suo ufficio per salvare migliaia di vite durante la Seconda Guerra Mondiale. Intervista all’autore: “Migliaia di testi della serie archivistica ‘Ebrei’ cancellano la leggenda del Papa filo-nazista”

S’intitola “Pio XII e gli ebrei” il libro di Johan Ickx, pubblicato in Italia da Rizzoli, frutto di mesi di ricerca tra i documenti per la prima volta accessibili dopo l’apertura degli Archivi vaticani relativi al Pontificato di Papa Pacelli. L’autore, che è il direttore dell’Archivio Storico della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, ricostruisce, attraverso decine di testi inediti, il ruolo cruciale svolto da Pio XII e dal suo ufficio nel tentativo di salvare migliaia di ebrei dalle persecuzioni naziste durante la Seconda Guerra Mondiale. Il volume, di circa quattrocento pagine, evidenzia chiaramente l’impegno incessante del Papa e del suo “bureau” della Segreteria di Stato, fra il 1938 e il 1944, per rispondere a quotidiane richieste di aiuto provenienti da tutta Europa. Continua la lettura dell’articolo di Fabio Colagrande sul sito Vatican News