Sempre più “Padroni della terra”, a danno di diritti umani e ambiente

“I padroni della terra”. Questo il titolo scelto per il terzo rapporto che la Focsiv dedica al land grabbing. 79 milioni di ettari a grandi imprese, società finanziarie e Stati a danno delle comunità di contadini locali è uno dei dati che fotografa il fenomeno in Africa che prosegue senza sosta da tempo e che nell’ultimo anno è aumentato piuttosto che diminuire. In tempi di crisi, ben otto milioni di ettari in più sono andati a chi accaparra e gestisce terre con modalità che pesano in tema di diritti umani, ambiente e migrazioni. L’Africa è il continente più ambito perché custodisce il 60 per cento delle terre non coltivate. Continua la lettura dell’articolo di Fausta Speranza sul sito di Vatican News