E’ beato Carlo Acutis, una vita luminosa donata agli altri

Ad Assisi, nella terra benedetta dalla vita di san Francesco, la beatificazione del giovane che aveva “con Gesù un rapporto personale, intimo, profondo”, come sottolineato dal cardinale Agostino Vallini, rappresentante del Papa, nell’omelia della Messa celebrata nella Basilica Superiore. Carlo sarà celebrato ogni anno il 12 ottobre, giorno della sua nascita al Cielo
I riccioli scuri accarezzati dal vento, l’accenno di un sorriso, uno sguardo di pace. Carlo Acutis è raffigurato così nel drappo che viene svelato non appena il cardinale Agostino Vallini, legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi, pronuncia la formula di beatificazione. Accanto all’altare la reliquia con il suo cuore; un cuore che palpita ancora in quello di molti e soprattutto in quello dei suoi genitori, Antonia e Andrea, che il cardinale Vallini chiama a sé per salutare. Nel suo abbraccio c’è quello della Chiesa, riconoscente verso questi sposi per aver lasciato libero Carlo di camminare sulla strada indicata da Gesù. Continua la lettura dell’articolo di Benedetta Capelli sul sito di Vatican News