Ripresa delle attività pastorali: le norme della Diocesi

Miei cari,

il Vicario Generale a nome del nostro Vescovo indica oggi alcune precisazioni in merito alla ripresa delle attività pastorali che riguardano il Catechismo, i Cammini in preparazione al matrimonio cristiano, gli Incontri formativi dei gruppi giovanili, la  Catechesi per adulti, gli Incontri gruppi familiari,  i Consigli pastorali, le attività degli oratori e la partecipazione dalle celebrazioni liturgiche. Ve le trasmetto così come mi sono segnalate, facendomi poi premura di precisarvele meglio nelle prossime settimane.

padre Marco

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IL VICARIO GENERALE

Carissimi sacerdoti,
siamo ormai alle porte del mese di settembre e alla ripresa del nuovo anno pastorale.

Nella sua lettera Alla tua cena mirabile. L’eucaristia nella vita della chiesa, il vescovo Franco Giulio ha delineato i tratti del cammino comune cui sono invitate tutte le nostre parrocchie, chiamate ad un impegno per fare sì ancora di più, che l’Eucaristia diventi il cuore della vita delle nostre comunità e di tutti i fedeli. Le indicazioni concrete su come mettere in pratica questo lavoro pastorale sono contenute negli Adempimenti, distribuiti insieme alla lettera, che potranno diventare un punto di partenza per l’approfondimento e la riflessione. Per accompagnarci in questo percorso il Vescovo stesso, tra settembre e ottobre, presenterà la lettera in cinque appuntamenti sul territorio diocesano dedicati ai laici, dopo che nello scorso mese di giugno l’aveva presentata a noi sacerdoti.

L’anno che ci accingiamo ad iniziare sarà senza dubbio complicato e faticoso, per far fronte ad un’emergenza sanitaria non ancora del tutto superata. Il Covid ha segnato nel profondo la vita di ciascuno di noi, delle nostre parrocchie e dell’intero Paese. L’invito, però, è a non fermare quello slancio missionario che da sempre caratterizza le nostre comunità, coniugando da un lato l’attenzione alle norme di sicurezza e dall’altro quella creatività che proprio nei momenti più difficili del lockdown abbiamo saputo mettere a frutto.

Mi permetto, dunque, di dare alcune indicazioni da osservare nel contesto ancora problematico che stiamo vivendo.

CATECHISMO

Non possiamo ulteriormente lasciare i bambini e ragazzi senza proporre loro un cammino di fede. Si dovranno però osservare le regole del distanziamento sociale, così come per tutte le altre attività. Se le aule catechistiche non fossero sufficienti, si potrà utilizzare anche lo spazio delle chiese; in questo caso, il ritmo degli incontri potrà eventualmente essere rivisto in base alla disponibilità di persone e spazi.

ALTRE ATTIVITA’ PASTORALI

– Cammini in preparazione al matrimonio cristiano

– Incontri formativi dei gruppi giovanili

– Consigli pastorali

– Catechesi per adulti

– Incontri gruppi familiari
– …
Tutte queste attività e altre simili, si potranno svolgere nel rispetto delle norme vigenti (igienizzazione, mascherine e distanziamento).

ORATORI

Anche gli oratori possono restare aperti rispettando le vigenti norme. In questo momento non è però opportuno lasciare liberi gli spazi dell’oratorio senza la presenza vigilante di qualche adulto responsabile che garantisca il rispetto delle norme.

CELEBRAZIONI LITURGICHE

Le ultime indicazioni giunte dal Ministero autorizzano il superamento del distanziamento per i familiari e i congiunti. Questa concessione ci permette di aumentare il numero di persone che possono accedere alle chiese (in attesa che la Regione Piemonte, come è già avvenuto in Lombardia, autorizzi il superamento attualmente in vigore del numero massimo di 200 persone, là dove possibile). Si dovrà riorganizzare lo spazio dedicato ai fedeli riservando una zona per familiari e congiunti che potranno così sedersi vicini. In allegato vi trasmetto la nota del Ministero dello scorso 14 agosto 2020 in risposta ai quesiti della CEI circa i nuclei familiari, e le corali parrocchiali.

CRESIME

Sollecito i parroci che non l’avessero ancora fatto a comunicarmi le date che hanno scelto e il numero dei cresimandi. Ricordo che solo l’Ordinario diocesano può concedere la facoltà della celebrazione allo stesso parroco.

Con la speranza di esservi stato utile e augurandovi un nuovo e intenso anno pastorale, vi saluto cordialmente.

Don Fausto Cossalter

Novara 25 agosto 2020