Avvisi per la Settimana Santa: orari delle celebrazioni on line, confessioni & suggerimenti per celebrare in famiglia i giorni santi (Avvisi dal 3 al 13 aprile)

Miei cari,
la situazione attuale impedisce che si celebrino fisicamente insieme i riti della Settimana Santa, ma ciò non esclude la Comunione di preghiera tra noi tutti. Scarica gli avvisi per la Settimana Santa

ORARI DELLE CELEBRAZIONI

Come Vostro parroco celebrerò per Voi tutti, nella Cappella feriale, tutte le celebrazioni previste, senza popolo e senza campane [tacciono dal giovedì sera al sabato notte], non farò alcuna diretta tv, vista la gamma di possibilità (a questo link le norme per quest’anno e la loro spiegazione). Vi invierò, invece, come sto già facendo in queste settimane, la mia parola di commento alla Sacra Scrittura e la lettera alle famiglie per questa Pasqua nei modi consueti: il sito parrocchiale, i gruppi wapp, la pagina Facebook della Parrocchia e la mia pagina personale Facebook.

Inoltre, farò alcune riflessioni solo per i nostri bimbi e ragazzi del catechismo; vi saranno inviate dai vostri catechisti su gruppi wapp: sarebbe bello che il “capo famiglia” le spiegasse loro.

Vi chiedo la cortesia di inoltrare a tutte le persone della nostra comunità, specialmente a quelle che non hanno facilità ad accedere ai social, le proposte di meditazione. La Chiesa parrocchiale sarà aperta la Chiesa dalle 7,30 alle 21 per la preghiera personale.

Per seguire in diretta i Riti della Settimana Santa ci sono due proposte:

LE CELEBRAZIONI DEL NOSTRO VESCOVO SU VIDEONOVARA e VCO AZZURRA TV

5 aprile 2020, ore 11,00 Domenica delle Palme e della Passione del Signore:
9 aprile 2020, ore 17,00 Giovedì Santo, Santa Messa nella Cena del Signore
10 aprile 2020 ore 15,00 Venerdì Santo, Celebrazione della Passione del Signore
11 aprile 2020, ore 21,00 Veglia pasquale nella notte santa
12 aprile 2020, ore 11,00 Domenica di Pasqua, Santa Messa del giorno.

LE CELEBRAZIONI DEL SANTO PADRE SUI CANALI NAZIONALI

5 aprile 2020, ore 11 Domenica delle Palme e della Passione del Signore: Commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme e Santa Messa
9 aprile 2020, ore 18 Giovedì Santo: Santa Messa nella Cena del Signore
10 aprile 2020 Venerdì Santo:
ore 18: Celebrazione della Passione del Signore; ore 21: Via Crucis sul Sagrato della Basilica di San Pietro
11 aprile 2020, ore 21 Veglia pasquale nella notte santa
12 aprile 2020, ore 11 Domenica di Pasqua: Santa Messa del giorno. Al termine della Santa Messa il Santo Padre impartirà la Benedizione Urbi et Orbi.

CONFESSIONI

Visto il momento e le restrizioni sanitarie, che dettano norme severe per contenere l’epidemia, vi ricordo il disposto della Penitenzeria Apostolica, emanato il 19 marzo 2020, a questo riguardo:

«Laddove i singoli fedeli si trovassero nella dolorosa IMPOSSIBILITÀ DI RICEVERE L’ASSOLUZIONE SACRAMENTALE, si ricorda che la CONTRIZIONE PERFETTA, PROVENIENTE DALL’AMORE DI DIO AMATO SOPRA OGNI COSA, ESPRESSA DA UNA SINCERA RICHIESTA DI PERDONO (quella che al momento il penitente è in grado di esprimere) E ACCOMPAGNATA DAL VOTUM CONFESSIONIS, VALE A DIRE DALLA FERMA RISOLUZIONE DI RICORRERE, APPENA POSSIBILE, ALLA CONFESSIONE SACRAMENTALE, OTTIENE IL PERDONO DEI PECCATI, ANCHE MORTALI (cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1452)».

Non è un’invenzione di oggi, ma una norma che esiste da sempre. Dunque, appena le restrizioni finiranno, vi recherete dal sacerdote per confessarvi tranquillamente. State per ora nella pace.

 

SUGGERIMENTI PER I GIORNI SANTI DEL TRIDUO IN FAMIGLIA

5 aprile 2020, Domenica delle Palme

Poiché è soppressa la benedizione e distribuzione degli ulivi per evitare contatti di ogni genere vigente l’attuale restrizione igienico-sanitaria, in ogni famiglia si potrebbe preparare l’ulivo. Lo facciano sia i piccoli, sia i grandi, sia gli anziani. Lo si può fare disegnandolo e ritagliandolo (è la cosa più semplice) oppure prendendo della carta verde o gialla e realizzarlo oppure per chi ha il giardino con la palma, intrecciala. I nostri anziani, che ai loro tempi avevano poco, sapranno aiutarvi a realizzare queste cose, ma anche su internet ci sono tanti suggerimenti, …smanettate e cercateli con l’aiuto degli adulti, mai da soli.

9 aprile 2020, L’Istituzione dell’Eucarestia e del Sacerdozio

Poiché si omette la lavanda dei piedi per evitare contatti di ogni genere vigente l’attuale restrizione igienico-sanitaria, in ogni famiglia si potrebbe preparare su un tavolino coperto da una tovaglia bianca una brocca d’acqua, un catino o una bacinella e un asciugamano, a ricordo della lavanda dei piedi, pane e vino su un vassoio e una candela. La famiglia si riunisce attorno al tavolo così preparato, il più anziano o i genitori spiegano ai figli i segni posti sul tavolo, poi uno di loro legge uno dei brani del Vangelo che riguardano l’ultima cena (si veda Mt 26,26-29; Mc 14, 22-25; Lc 22, 15-20; Gv 13, 3-11). A questo punto ognuno potrebbe fare una breve risonanza sulla Parola ascoltata e si può concludere con una preghiera spontanea e la recita un Padre nostro sentendosi uniti a Gesù che poi nell’orto degli Ulivi prega il Padre che lo aiuti e lo sostenga nella grande prova della crocifissione che sta per affrontare.

10 aprile 2020 La Passione del Signore.

Poiché non si può fare il bacio della Croce per l’attuale restrizione igienico-sanitaria (non sarà perciò esposta in Chiesa al bacio dei fedeli alcuna croce, ma vi sarà unicamente quella sospesa sull’altare), in ogni famiglia si potrebbe prendere un crocifisso (in ogni casa dovrebbe essercene uno appeso a qualche parete oppure quello che portate al collo oppure farlo disegnare dai piccoli), porlo su un tavolino con accanto due lumini accesi, uno per ogni lato, poi la famiglia si raduna attorno al tavolo così preparato, si legge il brano della passione del Signore tratto dal Vangelo di Giovanni (capitoli 18 e 19) magari in forma dialogata tra anziani, genitori e figli così che tutti possono partecipare e alla fine si bacia il crocifisso. Sarebbe bello se fosse il più anziano o il genitore a farlo baciare ai membri della famiglia.

11 aprile 2020, Veglia pasquale

Poiché si omette la benedizione dell’acqua e l’aspersione, né si possono distribuire bottigliette di acqua benedetta vigente l’attuale restrizione igienico-sanitaria, in ogni famiglia si potrebbe …

Al mattino lasciare il tavolino con il crocifisso, e ripetere il bacio del crocifisso dopo aver recitato insieme un Padre nostro, un Ave Maria e un Gloria e avere chiesto perdono al Signore per i nostri peccati. Non è possibile purtroppo avere la confessione sacramentale, poiché dobbiamo stare chiusi in casa: chiediamo perdono al Signore così, magari con una piccola celebrazione penitenziale, poi promettiamo al Signore che ci confesseremo appena possibile.

Alla sera, invece, si potrebbe prendere un cero – è la luce di Cristo Risorto -, da collocare nelle famiglie, magari al centro della tavola per il pranzo di Pasqua e poi, da mettere su tutte le finestre del Quartiere per illuminare. Sono disponibili in Chiesa, se potete, passate a prenderli; diversamente, qualsiasi candela che abbiate in casa. Invito tutti bambini, genitori, nonni, anziani a dipingerlo con i colori della gioia. Poi, prendere dell’acqua, metterla in un recipiente e segnarsi al suono delle campane, che annunciano la Resurrezione del Signore e rinnovare insieme le promesse del Battesimo con questa formula:

«Fratelli carissimi, per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per risorgere con lui a vita nuova. Ora, al termine del cammino penitenziale della Quaresima, rinnoviamo le promesse del nostro battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunciato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.

Rinunciate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?

Rinuncio.

Rinunciate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato?

Rinuncio.

Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato?

Rinuncio.

Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?

Credo.

Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?

Credo.

Credete nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?

Credo.

Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci hai liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna.

Amen.

Poi, c’è anche la tradizione di colorare le uova, facendole bollire e, poi con la fantasia che non vi manca, a dipingerle.

 

12 aprile 2020, Domenica di Pasqua

In ogni famiglia si potrebbe preparare la tavola con i segnaposto pasquali e con quanto si è realizzato: ulivi, cero e uova

Una Santa Settimana a tutti!
Vi abbraccio e Vi benedico!

Vostro Padre Marco

Novara, 3 aprile 2020