Bari: ritrovare la fede sulle sponde del Mediterraneo
Al via la seconda giornata di lavori dell’evento Mediterraneo, frontiera di pace. Al centro dei lavori di vescovi e presuli, la trasmissione della fede in nazioni pervase dalla secolarizzazione. La testimonianza del vescovo siriano Battah. I vescovi pregano per le vittime dell’attentato in Germania
E’ il dibattito su come trasmettere la fede alle generazioni future il tema di discussione nella seconda giornata di Mediterraneo, frontiera di pace, l’evento di riflessione e preghiera in corso al Castello Svevo di Bari. I 58 vescovi e patriarchi presenti in rappresentanza di venti Paesi mediterranei, prendono spunto dalla relazione dettagliata della professoressa Giuseppina De Simone, per avviare i tavoli di dialogo e la discussione plenaria su come non disperdere ed insegnare la fede alle future generazioni. Continua la lettura dell’articolo di Federico Piana sul sito di Vatican News