Disabilità. Mons. Russo: “L’inclusione deve diventare sempre più un’azione sinergica e sinodale”

Mons. Stefano Russo

“Le periferie esistenziali non sono luoghi astratti e lontani ma persone concrete. Oggi occorre avere il coraggio di fermarsi e guardare chi è oggetto di indifferenza e vittima della cultura dello scarto, cercando insieme le forme e i modi per rispondere con una carità ordinata. L’inclusione deve diventare sempre più azione concreta e sinodale per contrastare l’efficientismo anche attraverso la costruzione di sinergie tra esperienze in atto”. Lo ha detto stamani, a Roma, il segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo, aprendo l’incontro promosso dal Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei, rivolto alle congregazioni, alle associazioni e ai movimenti cattolici che operano in questo ambito. Al centro della riflessione, le buone prassi e proposte che il Servizio intende mettere in rete, per accompagnare la vita in qualsiasi fase essa si trovi. Continua la lettura dell’articolo su AgenSir