Opere Segno in altre diocesi: la Caritas organizza la visita a Pavia per gli operatori dei Centri di Ascolto

Visita a Pavia il 7 marzo prossimo per sperimentare concretamente come, attraverso alcune “Opere segno” la diocesi e la Caritas pavese, stanno affrontando le situazioni di disagio e povertà. L’invito è del direttore della Caritas Diocesana, don Giorgio Borroni, ed è rivolto non solo ai volontari delle  Caritas e dei Centri di Ascolto, ma anche a tutti gli  operatori pastorali, soprattutto ai giovani che vogliono guardare il mondo delle povertà più da vicino. L’incontro si ricollega alle due esperienze fatte due anni fa alle “Opere segno” di altre diocesi, nel solco della visita a Milano all’Opera Cardinal Ferrari e al Refettorio Ambrosiano. La Diocesi ha organizzato, per questo scopo, due pullman che attraverseranno il territorio gaudenziano con più punti di fermata in base alle prenotazioni. La quota di partecipazione è di 20.00 euro (il pranzo è alla “Casa del Giovane” di Pavia, che offrirà un primo piatto, il resto può essere portato autonomamente) Tutti gli spostamenti nei vari luoghi verranno effettuati a piedi. Per motivi organizzativi è necessario iscriversi entro il 25 febbraio, scrivendo a caritas@diocesinovara.it  o telefonando al 333 6718213 (ore ufficio).

Questo il programma

7.00 – partenza dei pullman da Omegna e Verbania

8.30 – partenza dei pullman da Novara (largo Bellini)

9.45 – arrivo a Pavia all’Opera Segno Caritas “La mensa del fratello”, visita e colazione

10.30 – spostamento alla “Casa del giovane”, testimonianze e giro delle strutture

13.30 – pranzo (un primo preparato dalla “Casa del giovane”, il resto al sacco)

15.30 – spostamento alla Basilica di San Pietro
in Ciel d’Oro – visita all’urna di Sant’Agostino e momento di preghiera conclusivo.

16.30 – partenza per il ritorno

I pullman percorreranno i seguenti itinerari: 1° pullman: Omegna – Gozzano – Borgomanero – Novara; 2° pullman: Verbania – Baveno – Arona – Oleggio – Novara