75 anni da Yalta, fine della guerra mondiale e inizio di quella fredda

Anniversario della conferenza che in Crimea, tra il 4 e l’11 febbraio del 1945, portò alla spartizione dell’Europa tra le grandi potenze alleate durante la seconda guerra mondiale
Si era agli sgoccioli della seconda guerra mondiale, che sarebbe finita di lì a pochi mesi e, nel febbraio del ’45, i capi di stato di tre Paesi della coalizione anti-Hitler, Churchill per il Regno Unito, Roosevelt per gli Stati Uniti e Stalin per l’Unione Sovietica,  stabilirono di incontrarsi al Palazzo Livadia di Yalta, in Crimea, per dare vita ad una conferenza da cui prese poi forma l’accordo che avrebbe stabilito il clima mondiale del dopoguerra, passando per la sconfitta finale della Germania nazista. L’ordine mondiale venutosi a creare subito dopo il conflitto è rimasto sostanzialmente invariato fino all’ultimo decennio del XX secolo. La Conferenza di Yalta, alla quale si deve anche la decisione di dar vita alle Nazioni Unite, per alcuni politologi fu prova della collaborazione tra le potenze uscite vittoriose dal conflitto, per altri portò alla nascita della guerra fredda e quindi alla divisioni dell’Europa in blocchi contrapposti. Continua la lettura dell’articolo di Francesca Sabatinelli sul sito di Vatican News