Il Papa: la forza della Parola porta dall’oscurità alla luce

Nella prima Domenica della Parola di Dio, Papa Francesco ci conduce, attraverso le Letture, alle origini della predicazione di Gesù. Un viaggio alle “sorgenti della Parola di vita” per comprendere l’importanza dell’ascolto.
Avere coscienza dell’amore gratuito di Dio nei nostri confronti e capire che “Dio è venuto a visitarci di persona, facendosi uomo”, permettono di comprendere il primo messaggio di Gesù all’umanità. Ce lo ricorda Papa Francesco nell’omelia di questa prima Domenica della Parola di Dio, ispirandosi alla “frase molto semplice” citata da Matteo nel Vangelo odierno (Mt 4,12-23): “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”. Questa è la base di tutti i suoi discorsi: dirci che il regno dei cieli è vicino. Che cosa significa? Per regno dei cieli si intende il regno di Dio, ovvero il suo modo di regnare, di porsi nei nostri confronti. Ora, Gesù ci dice che il regno dei cieli è vicino, che Dio è vicino. Ecco la novità, il primo messaggio: Dio non è lontano, Colui che abita i cieli è sceso in terra, si è fatto uomo. Ha tolto le barriere, ha azzerato le distanze. Non ce lo siamo meritato noi: Egli è disceso, ci è venuto incontro. Continua la lettura dell’articolo di Emanuela Campanile sul sito di Vatican News