Cei. Mons. Ghizzoni: «Sulla protezione dei minori la Chiesa italiana è determinata»

«Su abusi e minori la Chiesa italiana, in modo compatto e convinto, ha voltato pagina. E ora stiamo facendo davvero tutto il possibile per contrastare un fenomeno odioso e intollerabile. Ci sono già alcuni episodi concreti di collaborazione tra diocesi e autorità giudiziaria». Non ci sta l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, Lorenzo Ghizzoni, presidente del Servizio nazionale tutela minori della Cei, ad accettare semplificazioni e approssimazioni come quelle pubblicate nei giorni scorsi nell’inchiesta dal Fatto Quotidiano dove, al di là di episodi pur reali ma presentati in modo scandalistico e suggestivo, vengono riportati dati senza fondamento. Anche perché derivanti da un’unica fonte che non può disporre di statistiche di cui né la stessa Chiesa né l’autorità giudiziaria sono in possesso. Ma l’aspetto più sgradevole è il silenzio assoluto su quello che la Chiesa italiana ha messo in campo per affrontare e, per quanto possibile, sradicare il problema da comunità, parrocchie, seminari, oratori. «Quando nell’assemblea generale dei vescovi in maggio abbiamo votato la nuove linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, abbiamo ottenuto un risultato a larghissima maggioranza, come non avviene frequentemente. Segno che la volontà di opporsi agli abusi è davvero condivisa e che l’episcopato italiano vuole andare avanti, insieme, senza incertezze, con tutti gli strumenti a disposizione». Continua la lettura sul sito di Cei News