Cristiani, Ebrei e Musulmani: no ad eutanasia e suicidio assistito, accompagnare il fine vita

Nella “Dichiarazione congiunta delle religioni monoteiste abramitiche sulle problematiche del fine vita”, si chiede di assicurarsi che la volontà del paziente di non essere più un peso dal punto di vista finanziario, “non lo induca a scegliere la morte” piuttosto che cure e conforto, e di promuovere le cure palliative

Le religioni monoteiste abramitiche si oppongono “ad ogni forma di eutanasia”, così come “al suicidio medicalmente assistito”, perché sono azioni “completamente in contraddizione con il valore della vita umana” e di conseguenza “sbagliate dal punto di vista sia morale sia religioso e dovrebbero essere vietate senza eccezioni”. La società deve assicurarsi “che il desiderio del paziente di non essere un onere dal punto di vista finanziario, non lo induca a scegliere la morte piuttosto che voler ricevere la cura ed il supporto che potrebbero consentirgli di vivere il tempo che gli resta nel conforto e nella tranquillità”. Continua la lettura dell’articolo di Alessandro Di Bussolo sul link di Vatican News. Leggi anche La Dichiarazione congiunta su fine vita. Paglia: non procurare la morte del paziente di  Debora Donnini sul sito di Vatican News