Cristiani perseguitati: peggiorano le condizioni in Africa e Asia meridionale

Presentato oggi a Roma il nuovo rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre sulla persecuzione dei cristiani nel mondo. Sono almeno 20 i Paesi in cui si registrano sistematiche violazioni della libertà religiosa o violenze dei fondamentalisti contro i cristiani.
“Viviamo in uno stato di perenne tensione, perché nella nostra mente sappiamo che da qualche parte in qualche momento vi sarà un altro attacco. Anche se nessuno sa dove e quando”. Le parole del cardinale Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, in Pakistan, che introducono il rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre, danno contezza di cosa significhi essere uno dei 300 milioni di cristiani che vivono in terre di persecuzione. Prendere parte ad una messa, animare gli eventi e le attività pastorali di una comunità cristiana, esporre simboli religiosi o più semplicemente professare la propria fede diventano atti che possono mettere a repentaglio la propria libertà e perfino la propria vita in oltre 20 Paesi del mondo che ospitano 4 miliardi di persone. Continua la lettura dell’articolo di Marco Guerra sul sito di Vatican News.