Papa Francesco: non seppelliamo la speranza, basta con psicologia del sepolcro

Nella Basilica Vaticana, il Pontefice presiede la Veglia Pasquale nella Notte Santa. Dopo la benedizione del fuoco nuovo nell’atrio, la processione con il cero pasquale e il canto dell’Exsultet, presiede la Liturgia della Parola, la Liturgia Battesimale e la Liturgia Eucaristica. Amministrati i sacramenti dell’iniziazione cristiana a 8 neofiti, provenienti da Italia, Ecuador, Perù, Albania e Indonesia

“La veglia madre di tutte le veglie”: con queste parole sant’Agostino definiva la celebrazione della Notte Santa, il tempo in cui Cristo vince la morte. Nella notte più luminosa dell’anno, Papa Francesco celebra la Veglia Pasquale e riaccende nel cuore di tutti la speranza per un futuro rischiarato dall’amore del Signore, un “amore che non cambia”, nonostante i peccati dell’uomo, nonostante i “monumenti all’insoddisfazione”, nonostante l’ostinazione a “seppellire la speranza”, nonostante la dilagante “psicologia del sepolcro”. Leggi l’articolo di Barbara Castelli sul sito di Vatican News