Quaresima, padre Cantalamessa: Giovanni e Paolo, due sguardi sul mistero di Cristo

Giovanni e Paolo, due diversi riflessi della fede di due momenti storici diversi. Una dicotomia che si compone e che aiuta a comprendere il Nuovo Testamento e la storia della Teologia, superando “l’errore fatale” di vedere una divisione “nell’origine stessa del cristianesimo”. E’ il punto di partenza e filo rosso che attraversa la Quinta Predica di Quaresima di padre Raniero Cantalamessa, alla presenza di Papa Francesco e dei membri della Curia Romana: «Le due prospettive,  la paolina e la giovannea, pur fondendosi insieme (come avviene nel Credo Niceno-Costantinopolitano), conservano la loro diversa accentuazione, come due fiumi che, confluendo uno nell’altro, conservano per lungo tratto il diverso colore delle loro acque. La teologia e la spiritualità ortodossa si fonda prevalentemente su Giovanni; quella occidentale (la protestante più ancora di quella cattolica) si fonda prevalentemente su Paolo». Continua la lettura dell’articolo sul sito di Vatican News.