Padre Cantalamessa: la dissipazione è la malattia mortale che insidia tutti

Il predicatore della Casa Pontificia tiene la seconda predica di Quaresima, presso la cappella Redemptoris Mater. Alla presenza del Papa, padre Raniero Cantalmessa prosegue le riflessioni sul tema: “In te ipsum redi. Rientra in te stesso”, ripreso dal pensiero di Sant’Agostino.
C’era una volta la “vita interiore”. Nella seconda predica di Quaresima, padre Raniero Cantalmessa, predicatore della Casa Pontificia, mette a fuoco un’epoca in cui l’interiorità è divenuta un “valore in crisi”, quasi guardata “con sospetto”, per una serie di fattori. Alcune cause sono riconducibili alla stessa natura umana: l’uomo, infatti, è come un “piano inclinato, inclinato però verso l’esterno, il visibile e il molteplice”; così, in modo simile al “famoso Big bang”, “anche noi siamo in fase di espansione e di allontanamento dal centro”, perennemente “in uscita”, “attraverso quelle cinque porte o finestre che sono i nostri sensi”. Continua la lettura dell’articolo di Barbara Castelli sul sito Vatican News.