“Questione di metodo”: la proposta del consiglio permanente della Cei

“Le nostre decisioni devono seguire un metodo, supportato da un’idea forte e da continue verifiche”. Lo ha detto il Card. Gualtiero Bassetti introducendo i lavori della sessione invernale del Consiglio Episcopale Permanente della CEI (Roma, 14-16 gennaio).

“Vorrei che sapessimo mostrare al Paese – ha aggiunto poi – che noi cattolici non disertiamo le sfide impegnative di questo nostro tempo, convinti come siamo che possono essere affrontate e superate. È con questo spirito che iniziamo i lavori di questa sessione del Consiglio Permanente, dove siamo chiamati a confrontarci innanzitutto sugli Orientamenti pastorali con cui costruire condivisione di sguardo e d’impegno tra le Chiese che sono in Italia. In questi giorni, inoltre, approveremo il Regolamento del Servizio nazionale a tutela dei minori e degli adulti vulnerabili; in questo ambito daremo pure gambe ai Servizi regionali, fino all’individuazione dei referenti diocesani e delle necessarie iniziative formative”.

In conclusione un appello: “governare il Paese – ha detto il Cardinale Presidente – significa servirlo e curarlo come se lo si dovesse riconsegnare in ogni momento. Ai liberi e forti di oggi dico: lavorate insieme per l’unità del Paese, fate rete, condividete esperienza e innovazione. Come Chiesa assicuro che faremo la nostra parte con pazienza e coraggio, senza cercare interessi di bottega, per meritarci fino in fondo la considerazione e la stima del nostro popolo”.

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