Il Battesimo dei bambini e degli adulti

 

Il Battesimo è il primo dei Sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Confermazione e Eucaristia). Prende anzitutto il nome di Battesimo a motivo del rito centrale con il quale è celebrato: battezzare significa «immergere» nell’acqua. Chi viene battezzato è immerso nella morte di Cristo e risorge con lui come «nuova creatura» (2 Cor 5,17). Lo si chiama anche «lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo» (Tt 3,5), e «illuminazione», perché il battezzato diventa «figlio della luce» (Ef 5,8). Il rito essenziale di questo Sacramento consiste nell’immergere nell’acqua il candidato o nel versargli dell’acqua sul capo, mentre viene invocato il Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Il Battesimo rimette il peccato originale, tutti i peccati personali e le pene dovute al peccato; fa partecipare alla vita divina trinitaria mediante la grazia santificante, la grazia della giustificazione che incorpora a Cristo e alla sua Chiesa; fa partecipare al sacerdozio di Cristo e costituisce il fondamento della comunione con tutti i cristiani; elargisce le virtù teologali e i doni dello Spirito Santo. Il battezzato appartiene per sempre a Cristo: è segnato, infatti, con il sigillo indelebile di Cristo (carattere).

Il Battesimo dei bambini

Il sacramento del Battesimo dei bambini viene sempre celebrato in forma comunitaria in date fisse.
E’ indispensabile richiedere il sacramento almeno un mese prima della data prescelta per permettere di svolgere il cammino di preparazione. Dopo aver preso contatto con la segreteria parrocchiale, vi verrà fissato un primo appuntamento con il Parroco  per una conoscenza reciproca. Una visita poi, su appuntamento, sarà compiuta da una coppia della comunità che in un dialogo amichevole, approfondirà con voi le motivazioni della scelta del Battesimo per vostro figlio/a.

Il Battesimo degli adulti
E’ possibile! Tutto comincia da un incontro! Con Dio non ci sono storie uguali. Ogni storia è diversa come ogni amore è unico. Non ci sono età per raggiungere la famiglia dei cristiani. Ci sono bambini i cui genitori non giudicano necessario farli battezzare, o per negligenza o con l’idea di lasciar loro la libertà di scegliere… E poi, un giorno, dopo un avvenimento, un incontro, una lettura, da adulti si mettono in cammino e bussano alla porta della Chiesa. Le motivazioni per domandare il battesimo sono sempre molto diverse: c’è il desiderio di imparare a pregare, di dare un senso alla propria vita, di rispondere ad un richiamo interiore… Allora cosa si deve fare? Quando un adulto vuole diventare cristiano ed essere battezzato, la Chiesa gli propone di fare un cammino. Questo percorso si chiama: “CATECUMENATO DEGLI ADULTI”.  Questa iniziazione alla vita cristiana non è un corso scolastico con esami finali! E’ un percorso durante il quale una persona è accompagnata personalmente, ascoltata e rispettata nel proprio cammino. Il catecumeno è invitato a porre tutte le domande che sente dentro di lui e a parlare con la massima libertà. Questo cammino si basa su un libro, la Bibbia che la persona impara a scoprire e dalla quale è invitato a rileggere la propria storia alla luce di questa Parola di Dio. Questa Parola ha un volto, ci rivela chi è questo Dio d’Amore che cerchiamo di incontrare.   Il catecumeno attraverso varie tappe: un tempo di accoglienza, di chiarificazione, di decisione: è davvero questo che cerco? Cosa vuoi, cosa cerchi?, ci dice il Signore.  Anzitutto c’è un primo periodo che chiamiamo di “pre-catecumenato”. In questo tempo (circa un anno), il catecumeno è invitato a scoprire chi è Gesù di Nazaret attraverso la conoscenza del Vangelo. Da questo percorso può nascere la decisione di diventare suo discepolo e da qui si inizia la:
1° tappa: l’entrata nel catecumenato. Questa tappa è l’inizio vero del tempo del catecumenato. Il catecumeno è presentato alla comunità che lo accoglie con gioia. Questa tappa avviene attraverso una celebrazione che si vive nella prima domenica di Avvento.
2° tappa: l’appello decisivo nella prima domenica di quaresima. Il catecumeno è ufficialmente iscritto tra i candidati a ricevere il battesimo nella notte di Pasqua. Questo momento molto importante è celebrato dal Vescovo in una celebrazione con tutti i catecumeni della diocesi e può essere posticipato in altra data per motivi concreti. Durante il tempo di Quaresima, domenica dopo domenica si celebrano con la comunità riunita per l’Eucaristia, gli “scrutini”, cioè delle preghiere che pongono l’accento sul progressivo cammino del candidato alla scoperta della vita nuova che il Battesimo donerà loro.
3° tappa: la celebrazione dei sacramenti. Il catecumeno riceve il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia nella notte di Pasqua. Seguirà poi un tempo di approfondimento.
Per questo percorso bisogna rivolgersi direttamente al Parroco.