San Gaudenzio 2020: mons. Brambilla, andare “oltre il benessere che ci sta tutti narcotizzando”, altrimenti “diventiamo anche noi oggetti da vendere o comprare”

Una meditazione su tre delle cinque scene della giornata inaugurale del Vangelo di Marco con una riflessione sull’oggi – sulle sue «febbri», ma anche sulle sue potenzialità – che ha puntato l’attenzione sulla famiglia, sulla società civile e sulla necessità della dimensione spirituale. E’ quella che proposto il vescovo Franco Giulio nel suo Discorso alla Città 2020, l’omelia durante la Patronale di San Gaudenzio in basilica a Novara. A concludere un invito alla riscoperta della dimensione spirituale, che riaccende il desiderio profondo dell’Uomo: «Egli è venuto per indicarci questo “altrove”, che va oltre il benessere che ci sta tutti narcotizzando. È l’altrove che si trova nel bene di quella Parola che sola dà senso al nostro desiderio: il desiderio di amore, di stima, di attenzione, di prossimità, di amicizia, di compassione, di perdono, di accoglienza, di fiducia, di ripresa, di vita nuova, di speranza!». Al sito Diocesano  il testo integrale del Discorso alla Città 2020