“Tre colori della vocazione”: l’omelia del nostro Vescovo per le ordinazioni diaconali

L’«origine», il «corpo» e la «storia» della vocazione. Sono i tre aspetti, i «tre colori» della vocazione che il vescovo Franco Giulio Brambilla ha richiamato lo scorso 12 ottobre in cattedrale, durante l’omelia per le ordinazioni diaconali, commentando i tre brani delle letture proposti dalla liturgia (al link del sito diocesano l’intera omelia).

A diventare diaconi, ultimo passo prima del sacerdozio, sono stati Simonpietro De Grandis e Liborio Lanza. Liborio, 56 anni, ha scelto la strada che si concluderà con l’ordinazione sacerdotale dopo anni di lavoro come geometra. Originario di Abbiategrasso, ha incontrato la comunità ecclesiale novarese frequentando cori e gruppi di preghiera diocesani. Negli anni al San Gaudenzio ha svolto servizio presso le parrocchie dell’ospedale e di Sant’Agabio a Novara. Simonpietro, 39 anni, è originario della comunità di Vespolate e ha maturato la vocazione dopo anni di lavoro come infermiere a Magenta, nella parrocchia di San Michele all’ospedale. Durante gli anni di Seminario ha prestato servizio negli ultimi due anni nelle parrocchie di Trecate e Sozzago e, l’anno precedente, a San Giuseppe a Novara.